In attesa di sfidare il Liverpool, l’ex direttore sportivo torna a parlare e attacca due big dell’Inter di Inzaghi
Dopo aver agilmente ottenuto i tre punti contro la Salernitana, l’Inter di Simone Inzaghi è chiamata ad una grande prestazione in quello che, probabilmente, sarà il match più importante della stagione. I nerazzurri saranno ospiti del Liverpool, ad Anfield, per il ritorno degli ottavi di Champions League. Un match da dentro o fuori dopo il ko di San Siro all’andata: i nerazzurri, però, devono incassare un doppio attacco per due dei big a disposizione del tecnico piacentino.
Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di ‘Radio Radio’, tornando a focalizzare le sue riflessioni sull’Inter di Simone Inzaghi. In particolar modo, il direttore sportivo della Salernitana ha messo nel mirino due calciatori nerazzurri che, in vista dell’anno prossimo, potrebbero dire addio ai campioni d’Italia. Sabatini parte da Arturo Vidal, in scadenza il 30 giugno 2022 e che difficilmente rimarrà nella Milano nerazzurra.
Inter, Sabatini demolisce Vidal: “Gli è rimasta la cresta”
“Mi sa che una colta l’ho detto anche io che Vidal era finito… Se non è finito, lo faccia vedere stasera. Poi ‘finito’ è una parola brutta e mi scuso. Sembra uno che abbia finito il fuoco sacro, ora gli è rimasta la cresta. Purtroppo per l’Inter, non c’era più neanche al Barcellona”.
Il noto dirigente ha poi voluto dire la sua anche su un altro nerazzurro che però, a tratti, ha fatto vedere buone cose negli ultimi mesi: Alexis Sanchez. “È diverso, ha fatto bene in Supercoppa e in Coppa Italia, poi ha preteso di giocare ma di fatto ha disintegrato Lautaro”.
Sabatini chiude poi la sua analisi chiarendo il concetto: “Parliamo chiaro, nella formazione di sono Dzeko e Lautaro. Vidal e Sanchez possono dare qualcosa, ma sono in netta fase calante della loro carriera”.