Continua il periodo difficile per il Chelsea legato al conflitto tra Russia e Ucraina: squalifica ufficiale per il presidente Abramovich
Le sanzioni da parte dell’Europa nei confronti della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina non si fermano. Queste hanno inevitabilmente coinvolto anche il mondo del calcio, in particolare quello inglese.
Infatti il Regno Unito è tra i paesi che ha usato il pugno duro contro i magnati russi, congelando totalmente i loro beni. Tra questi c’è anche Roman Abramovich, presidente del Chelsea, che si è trovato costretto a mettere in vendita il club londinese. Inoltre in queste ore è arrivata anche la squalifica ufficiale da parte della Premier League per il patron del Chelsea.
Il comunicato ufficiale sul sito della Premier League recita: “A seguito dell’imposizione di sanzioni da parte del governo del Regno Unito, il consiglio della Premier League ha squalificato Roman Abramovich dalla carica di direttore del Chelsea Football Club. La decisione del Cda non incide sulla capacità del club di allenarsi e giocare le sue partite, come previsto dai termini di una licenza rilasciata dal Governo che scade il 31 maggio 2022″. Dunque il club potrà terminare la stagione, ma il presidente non potrà più esercitare le sue mansioni.