Da Allegri a Dybala e Vlahovic, il giornalista Claudio Pea commenta il momento della Juventus
Le nazionali permettono agli allenatori di lavorare con i giocatori non convocati, preparando al meglio le partite finali della stagione. Allegri, spera di poter riavere al più presto Vlahovic, tornato dal ritiro con la Serbia a causa di un infortunio. Del mister e dell’attaccante, ha parlato il giornalista Claudio Pea.
Intervenuto a Radio Amore Campania, Pea ha dichiarato di non essere d’accordo con i giudizi negativi su Allegri: “La settimana scorsa c’è stata la contestazione ad Allegri e me la sono legata al dito. I tifosi bianconeri sono ingrati e assurdi, non so cosa gli contestassero. In Coppa non aveva altri uomini in panchina, l’eliminazione è stata anche un po’ generosa”.
Tornando sul ko con gli spagnoli, il giornalista e tifoso della Juventus ha criticato Dusan Vlahovic per la scarsa freddezza sottoporta: “Si è mangiato tre gol davanti al portiere”.
Da Dybala a Rabiot, le parole di Claudio Pea sulla Juventus
Nelle ultime tre stagioni, la Juventus è uscita tre volte consecutivamente dalla Champions League. Secondo Claudio Pea, è stato l’arrivo di Cristiano Ronaldo a stravolgere la rosa: “La verità è che la colpa è della società che ha perso la testa con Ronaldo, mandando via un allenatore che ha vinto cinque scudetti di fila, due finali di Champions, e quattro Coppe Italia”. Sugli altri acquisti delle scorse sessioni di mercato, non mancano i dubbi sulle condizioni fisiche di Zakaria, e sull’ingaggio a parametro zero di Rabiot. Il francese, è stato particolarmente criticato dal giornalista: “Costato una settantina di milioni, più cinque e mezzo alla mamma che è il suo manager. Anche quest’anno zero gol, quattro anni vergognosi, potrebbe giocare a rugby”.
Inevitabile, la domanda sull’addio di Paulo Dybala: “Le parti si sono lasciate molte male, sono state sbattute le porte. Mi dispiace molto il suo addio, ma lo capisco. Dybala – prosegue – potrebbe andare all’Inter se tirano fuori un po’ di soldi. I parametri zero costano comunque tanto”.