Tra le squadre già qualificate al Mondiale, ce n’è una che rischia l’esclusione da parte della FIFA: come cambia lo scenario per l’Italia
I social ed in generale tutta l’opinione pubblica sono in fermento per le notizie provenienti dall’Iran, dove già dalle parole di Mehrdad Seradschi, il membro del consiglio di amministrazione della Federcalcio iraniana, si evince una certa preoccupazione per possibli clamorose decisioni della FIFA: “Stiamo ascoltando notizie preoccupanti dalla FIFA e dalla Confederazione calcistica asiatica“, ha dichiarato su Twitter il dirigente.
Ma cosa è accaduto? È successo che nel match decisivo per il passaggio ai Mondiali della Nazionale allenata dal croato Dragan Skocic, disputatosi il 29 marzo, 2000 donne in possesso di regolare biglietto non sono state fatte entrare allo stadio. La partita si è svolta a Maschad, una città religiosa a nord del Paese. Il divieto di ingresso alle donne allo stadio è stato a tutti gli effetti un ritorno al passato dopo che a gennaio era stato permesso loro di entrare allo stadio per assistere al match contro l’Iraq.E dopo che la FIFA, nel 2019, era già intervenuta sulla questione in seguito al clamoroso episodio di una tifosa morta per essersi data fuoco per essere stata scoperta mentre cercava di entrare allo stadio vestita da uomo.
Iran fuori dal Mondiale? Ecco cosa cambia per l’Italia
Il Governatore Mohsen Davari si è scusato per quanto accaduto a Maschad. Così come il Presidente iraniano Ebrahim Raisi, che in prima persona ha ordinato al Ministero degli Interni di indagare sui fatti. La FIFA potrebbe decretare l’esclusione della Nazionale, già qualificata al Mondiale, solo se prima procedesse alla sospensione o all’espulsione della sua Federazione calcistica. Un atto che avrebbe pochissimi precedenti e che comunque dovrebbe essere deliberato attraverso un consiglio straordinario.
Rispetto alle prime incontrollate voci su un’eslcusione certa dell’Iran da Qatar 2022, e di un successivo possibile ripescaggio per l’Italia, la situazione si va ora delineando con maggior chiarezza. La Nazionale azzurra non avrebbe alcuna speranza di rientrare al Mondiale dalla porta di servizio. Sulla questione c’è una sorta di vuoto legislativo, se si esclude l’articolo 6 del regolamento FIFA. Secondo cui a decidere su siffatte questioni, e a sua esclusiva discrezione, potrebbe essere solo la FIFA stessa. Non esiste alcuna graduatoria dalla quale andare eventualmente a ripescare una Nazionale precedentemente eliminata. In ogni caso, a sgombrare il campo da equivoci, basti pensare che il posto eventualmente lasciato vacante dovrebbe essere preso da un’altra nazione asiatica. Non da una europea.