Ibrahimovic al bivio: l’indizio sul futuro dello svedese

Il futuro di Zlatan Ibrahimovic è sempre più nebuloso: aleggiano indizi sul possibile ritiro del campione svedese

Se fossi arrivato ad inizio anno avremmo vinto lo Scudetto“: con questa frase, pronunciata alla fine della stagione 2019-20, Zlatan Ibrahimovic aveva commentato la splendida seconda parte di stagione della squadra rossonera che, agli ordini di Pioli e grazie al carsima dello svedese, aveva iniziato a porre le basi per un futuro ad altissimi livelli. Dopo 2 anni, un’affermazione che era sembrata ai più ‘eccessiva’, si sta trasformando in realtà.

Stefano Pioli dirige la squadra
Stefano Pioli © LaPresse

Il Milan comanda infatti la classifica di Serie A nutrendo ormai più di una speranza di cucirsi sul petto il tanto agognato tricolore. La missione dello svedese – il cui ruolo non è mai stato solo ‘tecnico’, ma anche psicologico nel far crescere i tanti giovani in rosa – potrebbe così chiudere il suo cerchio. L’età avanza, gli acciacchi fisici sono sempre più frequenti: Ibra potrebbe decidere di appendere gli scarpini al chiodo a fine anno. Cosa lo farebbe pensare? Almeno un indizio, se non due.

I bookmakers non hanno dubbi: Ibrahimovic potrebbe ritirarsi a fine anno

Zlatan Ibrahimovic Calciomercato
Zlatan Ibrahimovic © LaPresse

I bookmakers, sempre attenti alle oscillazioni delle indiscrezioni raccolte, quotano ormai l’addio del totem scandinavo a 2.50: una quota crollata rispetto solamente ad una settimana fa, quando il campione svedese spiegava orgogliosamente perchè non stesse prendendo in considerazione l’idea di smettere. Già, una settimana fa. Quando la sua Svezia era ancora in corsa per un posto a Qatar 2022. Ed ecco il secondo indizio che farebbe pendere la bilancia dalla parte dell’abbandono della carriera agonistica.

Con l’eliminazione dal Mondiale asiatico per mano della Polonia, Ibrahimovic potrebbe aver perso quell’appiglio utile per resistere almeno fino alla prima metà della prossima stagione. Se davvero dovesse arrivare lo Scudetto col Milan, ma senza la kermesse mondiale alle porte a novembre del 2022, l’attaccante potrebbe definire chiuso il suo cerchio. Uscendo da vincente, e comunque da protagonista, dopo aver contribuito a riportare lo Scudetto a Milano 11 anni dopo. Quando, a guidare l’attacco rossonero, c’era sempre lui. Ibra.

 

 

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