Dopo il ricorso presentato a marzo, l’Udinese ha conosciuto l’esito per la sfida contro l’Atalanta
Udinese-Atalanta, dopo essersi giocata in campo, è stata trattata anche dai legali delle società. I friuliani hanno disputato la partita il 9 gennaio in piena emergenza Covid e, dato il regolamento della Serie A, ha deciso di presentare ricorso.
I ragazzi di Cioffi si pono presentati con tredici effettivi della prima squadra, completando la rosa con parecchi ragazzi della Primavera. Il risultato finale fu un pirotecnico 2-6 per l’Atalanta, con l’ex Muriel che si è dimostrato molto ispirato.
Dopo alcuni mesi, il Collegio di Garanzia dello Sport ha preso una decisione in merito alla partita. Il risultato sarà omologato, non si tornerà indietro su quanto visto nel rettangolo di gioco, nonostante le assenze.
Il ricorso presentato contro la FIGC non è valso l’esito sperato: nel comunicato si legge la conferma della decisione del Giudice Sportivo Nazionale. “È stato respinto il ricorso proposto della società istante avverso il provvedimento di omologazione del risultato della gara Udinese – Atalanta, disputata in data 9 gennaio 2022 e conclusasi con il risultato di 2-6″ scrive il Collegio di Garanzia dello Sport.
L’Udinese, in ogni caso, con la vittoria sul finale a Venezia ha già ampiamente ipotecato la salvezza. Resta da recuperare solo la sfida contro la Salernitana, in programma il 20 aprile, anch’essa al centro di vicende burocratiche.
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