Sconfitta a Bologna e futuro Inzaghi: Marotta esce allo scoperto

Beppe Marotta si espone sulla lotta scudetto e su Simone Inzaghi dopo la sconfitta di Bologna 

L’Inter è crollata contro il Bologna e ha lasciato lo scettro al Milan. Adesso per i nerazzurri la corsa al titolo si è tremendamente complicata e il destino non è più nelle loro mani.

Marotta Zhang
Giuseppe Marotta e Steven Zhang © LaPresse

L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato all’evento ‘Il Foglio’ a San Siro, in merito alla sconfitta di ieri e alla lotta scudetto: “Bugia bianca o verità? Da uomo di sport sorrido, abbiamo perso una battaglia, non la guerra. Dobbiamo cercare di ricomporci, siamo incazzati, non depressi. 4 partite, nel calcio di oggi non sono scontate come negli anni ’70 o ’80. Anche la squadra che non ha nulla da dire, può dire la sua. Credo sia uno dei campionati più interessanti degli ultimi anni”.

Inter, Marotta: “Lukaku e Hakimi volevano andar via, contenti di Inzaghi”

Marotta ha anche chiarito la posizione del club su Lukaku e Hakimi : “C’è stata una scossa molto forte, sono andati via giocatori, tranne Eriksen che non dipendeva da lui. Lukaku e Hakimi hanno espresso il desiderio di andare altrove e noi avevamo sostenibilità attraverso queste operazioni di mercato. Abbiamo operato come negli altri anni precedenti, cercando di mettere su una squadra competitiva”. Su Simone Inzaghi: “Un allenatore giovane ed emergente che sta rispondendo pienamente alle nostre esigenze. Stiamo lottando per lo scudetto, abbiamo vinto la Supercoppa, siamo in finale di Coppa Italia e siamo molto contenti. Speriamo ci siano 2 ciliegine. Lo si deve alle strutture e alla solidità del club. 

Inzaghi parole di Marotta
Simone Inzaghi ©LaPresse

Inzaghi confermato? Assolutamente sì, siamo molto felici di Inzaghi. Sta facendo molto bene, ha margini di crescita molto importanti. All’età dei vari Conte, Ancelotti e Allegri può essere tra i migliori in circolazione”.

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