La clamorosa sconfitta del Dall’Ara porterà una rivoluzione in casa nerazzurra: i possibili partenti frutteranno un tesoretto di 100 milioni
La disfatta maturata mercoledì sera a Bologna – i nerazzurri hanno compromesso seriamente le loro possibilità di vincere il secondo scudetto consecutivo – non resterà impunita. Sebbene la sconfitta sia da imputare per buona parte alla clamorosa topica di Ionut Radu, in tanti hanno deluso quando il punteggio era ancora fermo sull’1-1. Per non parlare delle clamorose occasioni fallite quando l’undici di Inzaghi conduceva per 1-0.
Qualora il Milan facesse un contro-regalo, forse le cose potrebbero cambiare: ma se questo tricolore sfuggirà, più di qualcuno potrebbe pagare il poco impatto avuto nel match più importante dell’anno. Inutile sottolineare come i maggiori colpevoli siano stati individuati nel reparto offensivo: da Lautaro a Sanchez passando per Correa, gli attaccanti dell’Inter avrebbero già le valigie pronte.
Rivoluzione Inter, 100 milioni dalle cessioni
Nemmeno a dirlo, la cessione più fragorosa- perchè nettamente la più remunerativa – potrebbe essere quella di Lautaro Martinez. Le offerte per il ‘Toro’, del resto, non mancano. E non sono mai mancate. A fronte di una proposta di 65-70 milioni, Marotta potrebbe decidere di sacrificare l’argentino. Anche gli altri due sudamericani del reparto offensivo dovrebbero essere ceduti. Con dei distinguo.
Se per quello che riguarda Alexis Sanchez la partenza poteva essere una cosa messa in preventivo (il contratto è oneroso, e le prestazioni non hanno praticamente mai giustificato l’ingaggio), diversa è la situazione legata a Joaquìn Correa. L’ex Lazio, a lungo fermo per problemi fisici, ha sprecato la sua grande chance proprio a Bologna. Pur figurando bene nelle ultime partite in cui Inzaghi gli aveva concesso spazio, il ‘Tucu‘ ha tradito nel momento più importante. Per lui la società non prenderà in considerazione offerte inferiori ai 30 milioni, per non registrare una minusvalenza a bilancio. I conti sono presto fatti: se dovessero partire tutti e tre gli avanti nerazzurri, Marotta avrebbe a disposizione (tra cartellini e ingaggi) un tesoretto di oltre 100 milioni da investire sul mercato.