Il discusso addio di Walter Mazzarri al Cagliari vede nuovi sorprendenti dettagli: il tecnico non sarebbe stato esonerato
La sconfitta casalinga contro l’Hellas Verona è costata a caro prezzo a Walter Mazzarri che non è più il tecnico del Cagliari. Si è parlato con insistenza in queste ore dell’esonero dell’allenatore toscano ma stanno emergendo dettagli che farebbero pensare ad un vero e proprio licenziamento di Mazzarri, invece che del ventilato esonero. Secondo quanto riportato da ‘Unionesarda.it’, infatti, la separazione tra il mister di San Vincenzo e la squadra rossoblù sarebbe stata tutt’altro che indolore.
Non vi è ancora nulla di ufficiale, sia chiaro, ma trapela con forza la possibilità che Mazzarri sia stato licenziato per giusti motivi dalla società sarda. I motivi che avrebbero spinto il Cagliari a liberarsi di Walter Mazzarri, a sole tre giornate dalla chiusura della Serie A, sarebbero da ricondurre nei rapporti tra l’allenatore, il presidente Giulini e la squadra.
Cagliari-Mazzarri: caos e addio
Vi sarebbe stato un forte litigio tra Mazzarri e la squadra, con lo spogliatoio letteralmente in subbuglio negli ultimi giorni. Il licenziamento per giusta causa, quindi, potrebbe essere la verità che ancora non trapela ufficialmente dai vertici della società isolana. Come riferito, potrebbero inoltre esserci le premesse per un braccio di ferro legale. Nello stringatissimo comunicato di addio (solo 17 parole) il Cagliari ha espresso l’addio del tecnico con un “sollevato dall’incarico”, senza nessun ringraziamento all’allenatore, come da consuetudine.
Trattamento diverso, invece, quello riservato allo staff tecnico: “Il club li ringrazia per il lavoro fatto con professionalità e dedizione dal loro arrivo in rossoblù, a tutti l’augurio di un buon proseguimento di carriera”.
Mazzarri, insomma, ha una sola certezza: non sarà più l’allenatore del Cagliari. E per quanto trapelato, la cosa potrebbe andare ben oltre i risultati sportivi ottenuti fino ad ora dalla squadra.