Dybala scioglie la riserva: affare fatto, resta in Serie A

Si delinea il futuro di uno dei parametri zero più succosi dell’intero mercato: l’argentino ha deciso di restare in Italia

Prima l’accordo verbale trovato nell’ormai lontano ottobre del 2021. Poi i dubbi, le indecisioni, gli infortuni e l’investimento della società su Dusan Vlahovic (compatibile tecnicamente con Dybala ma portatore di un successivo sacrificio economico): con questi pochi punti, e sono solo alcuni passi della storia, si può descrivere la parabola d’addio della Joya alla Juventus.

Paulo Dybala Calciomercato
Paulo Dybala © LaPresse

Dopo le stoccate di Arrivabene e alcuni dubbi espressi dagli stessi tifosi che poi si sarebbero, in larga parte, rammaricati del successivo passo del club bianconero, meno di 50 giorni fa è arrivato l’annuncio: Paulo Dybala lascia la Juve a fine stagione. Le indiscrezioni sulla possibilità che l’argentino restasse in Italia (Inter, Milan e Roma si sono mosse col suo entourage) hanno preso velocemente corpo. Fino ad arrivare alla situazione odierna. Che appare ormai delineata, come riporta con sicurezza quest’oggi ‘La Gazzetta dello Sport’.

Dybala ha scelto l’Inter: accordo trovato con Marotta

Paulo Dybala in Juventus-Inter
Paulo Dybala © LaPresse

Quella che sembrava per certi versi la destinazione più improbabile – per via della rivalità tra i due club e per quello che il giocatore rappresenta per i tifosi bianconeri – si sarebbe materializzata: Dybala sarà con ogni probabilità un giocatore dell’Inter a partire dalla prossima stagione. Con un corteggiamento durato mesi, forte dell’ottimo rapporto personale tra i due, Beppe Marotta avrebbe messo a segno un altro colpo-capolavoro. Strappare a parametro zero uno dei migliori giocatori dell’acerrrima rivale è opera maestra. Che non mancherà, ne siamo certi, di suscitare rabbia nel popolo juventino.

La Rosea entra nei dettagli dell’accordo economico. L’argentino guadagnerà come gli altri top player del club nerazzurro: la base dell’ingaggio è di 6 milioni netti annui, ai quali aggiugere corposi bonus, per quattro stagione. Un’operazione da oltre 30 milioni di euro lordi. Il club nerazzurro dovrà far cassa con la cessione di alcuni pezzi pregiati – De Vrij su tutti – nonchè di altri portatori di ingaggui stratosferici (leggi Sanchez), ma l’accordo sembra cosa fatta. Già, sembra. Perchè indiscrezioni riportate sempre dal quotidiano riferiscono della possibilità che qualche top club europeo avanzi una proposta (di progetto tecnico e di stampo economico) migliore di quella nerazzurra: in tal caso la Joya potrebbe fare marcia indietro e valutare di lasciare l’Italia. Manca solo questo per il sì definitivo del talentuoso argentino.

 

 

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