Dopo il commiato via social al popolo bianconero, si torna a discutere dell’addio a zero della Joya: arriva la stoccata
Si è parlato tanto, negli ultimi mesi, delle cause che hanno portato all’addio di Dybala alla Juventus. Anche il popolo bianconero, per quanto in larga parte dispiaciuto di dover rinunciare all’argentino nei prossimi anni, aveva e ha delle differenti opinioni al riguardo. Tra chi sostiene che a certe cifre non ci si poteva permettere un rinnovo, a chi invece rimpiange che la società non abbia fatto uno sforzo economico, la dialettica è ancora viva.
Una cosa è certa: dopo averlo prelevato dal Palermo per 41 milioni nell’estate del 2015, e avergli consegnato la fascia da Capitano nell’ultima stagione, la Juventus ha già salutato l’argentino. Rinunciando anche a qualsiasi indennizzo per la sua cessione. Non aver rinnovato il contratto, del resto, ha comportato esattamente questa, come prima conseguenza. Una gestione, secondo alcuni, assolutamente da rimarcare come deleteria per gli interessi del club. Che ora, per giunta, potrebbe anche incassare la beffa del passaggio della Joya agli acerrimi rivali nerazzurri.
Dybala via a zero, Mattioli senza freni sulla Juve
Dai microfoni di ‘Radio Radio’ il giornalista Mario Mattioli ha espresso la sua chiara opinione al riguardo: “Per Dybala c’è rabbia per quel che ha combinato la società da due anni e mezzo. Avrebbe potuto e dovuto conservare meglio il capitale, rappresentato da un calciatore che tre anni fa aveva 25 anni e mezzo e fare in modo che al momento del distacco avrebbe dovuto esserci un pagamento da qualunque squadra lo avesse desiderato“.
Infine, la stoccata: “Dopo sette anni lasci andare gratis un 37enne, non un 28enne che è sempre stato sulla soglia di essere un fuoriclasse che per varie ragioni è rimasto un campione. La Juventus ha fatto un errore madornale a regalare Dybala“, ha sentenziato.