Un affare già in corso da tempo ha subìto un brusco stop nelle ultime settimane: le parole dell’ad confermano lo stallo nella trattativa
Impegnato sul campo per conquistare uno Scudetto che, salvo harakiri clamorosi, sembra ormai non poter più sfuggire, il Milan guarda già al futuro avviando contatti e colloqui con dirigenti e procuratori in vista della robusta campagna di rafforzamento per la stagione 2022/23. Il cambio di proprietà ormai alle porte consentirà al dt Paolo Maldini di muoversi con una diversa lbertà d’azione: tradotto, più liquidi da investire.
Non è un mistero che le attenzioni dell’abile dirigente rossonero – così come quello dei suoi omologhi presso Juventus ed Inter – sia siano rivolte verso quello che ormai tutti chiamano il ‘Supermercato Sassuolo‘. Da Scamacca a Raspadori, passando per Berardi e Traorè, sono tanti i gioielli finiti sul taccuino di mercato dei top club. Italiani ed anche esteri, in taluni casi. A proposito di una trattaiva ormai sulla bocca di tutti, e che riguarda il Milan – che domenica affronterà proprio l’undici di Dionisi al Mapei Stadum – l’ad degli emiliani Giovanni Carnevali ha fatto delle rivelazioni importanti. Ecco le sue parole ai microfoni del ‘Corriere della Sera’.
Carnevali rivela: “Berardi-Milan? Tutto bloccato”
“Non regaleremo niente, per essere chiari”, ha esordito il dirigente a proposito della gara Scudetto per l’undici di Pioli. “Marotta non si è fatto sentire, ma ho buone relazioni anche con Maldini e Massara. Raspadori in rossonero? Gli servirebbe più esperienza per un top club, mentre per Berardi ora si è bloccato tutto viste le voci di cessione del club. Scamacca? Piace all’Inter come ad altri, mi piacerebbe restasse in A, ma temo abbia più mercato all’estero“, ha aggiunto Carnevali.
Le parole dell’ad suonano come un piccolo campanello dall’allarme per le velleità del Milan di anticipare sul tempo le concorrenti per Domenico Berardi. Anche il possibile affare Raspadori – sul quale è tornata forte la Juve da qualche tempo – potrebbe subire uno stop duraturo in attesa che venga ufficializzato il cambio di mano nella proprietà del club meneghino.