Il futuro di Zlatan Ibrahimovic sotto la lente d’ingrandimento: arriva l’indizio che può definire il destino dello svedese a fine stagione
90′ e finalmente la Serie A conoscerà la squadra campione d’Italia. Da un lato il Milan, reduce da un’annata memorabile a cui basterebbe un solo punto con il Sassuolo, dall’altro l’Inter che sogna la seconda stella in caso di clamoroso passo falso della squadra di Pioli. Un doppio binario vede però al centro di tutto anche il calciomercato estivo con un nome che continua e continuerà a far discutere da qui alle prossime settimane: quello di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, in scadenza tra poco più di un mese, non avrebbe ancora pianificato il suo destino: dal rinnovo al ritiro, è ancora tutto da decifrare.
Zlatan Ibrahimovic non risponderà alla chiamata del c.t Janne Andersson per le 4 gare di Nations League che vedranno protagonista la nazionale svedese nella prima metà del mese di giugno. Una scelta, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ nell’edizione online, che verrà ufficializzata oggi proprio dal commissario tecnico della Svezia in conferenza stampa. Dopo l’estromissione per mano della Polonia nei playoff, sono pronte quindi le sfide a Slovenia, Serbia e Norvegia (sia in casa che trasferta).
Ibrahimovic dice no alla Svezia: futuro già deciso?
Quattro partite che non vedranno in campo il gigante di Malmoe, nonostante Ibrahimovic avrebbe voluto dire di sì alla sua nazionale. Dalla Svezia parlano delle condizioni fisiche non perfette della punta 40enne che non permetteranno di esserci per la selezione svedese: Ibra, dunque, non rischierà. I sovraccarichi al ginocchio stanno limitando l’uso dell’attaccante anche in maglia rossonera ed il suo futuro, vista l’imminente scadenza contrattuale con il Milan il prossimo 30 giugno, sembra più vicino ad una svolta. Se la possibilità di un ritorno in Nazionale in futuro è tutt’altro che impossibile, il suo prosieguo in quel di Milanello potrebbe arrestarsi. Si parla di ritiro, magari in caso di vittoria dello scudetto con il suo Milan.
Non viene esclusa nemmeno l’ipotesi di un’altra, stavolta davvero l’ultima, annata con la maglia rossonera sulla pelle per tentare l’assalto al trofeo che più manca a Ibrahimovic: la Champions League. Se la condizione fisica attuale non dovesse migliorare nelle settimane a venire, però, le probabilità che la punta del Milan dica basta col calcio giocato restano alte.
Il fisico di Ibrahimovic sarà dunque l’ago della bilancia per il prosieguo della carriera dell’attaccante rossonero.