Il futuro di Paulo Dybala è ancora tutto da scrivere: l’idea di un tridente da sogno spinge la Roma a provarci fino all’ultimo
In una piazza che grazie alla roboante vittoria ottenuta a Torino nell’ultima di campionato, ha concluso la stagione con la certezza di giocare la prossima Europa League, in casa Roma (quasi) tutte le attenzioni sono ora concentrate sulla finale di Conference League, occasione più unica che rara per alzare un alloro europeo che in casa giallorossa manca dal lontano 1961.
Abbiamo specificato ‘quasi’ perchè parallelamente alla stringente e fondamentale esigenza di campo rappesentata dalla sfida al Feyenoord, negli uffici dell’Eur e sui campi di Trigoria si starebbe pensando al grande colpo per la prossima stagione. L’arrivo del giocatore infiammerebbe la piazza rilanciando le ambizioni del club capitolino, che punta decisamente a rientrare in Champions League. O forse anche qualcosa di più. La voce secondo cui Paulo Dybala potrebbe scegliere la Roma è già oggetto del quotidiano tam-tam delle scatenate radio romane, inebriate dalla possibilità che un campione di siffatto lignaggio possa vestire la maglia giallorossa.
Mourinho sogna un tridente da urlo: Dybala in giallorosso?
L’indiscrezione riporata da ‘La Stampa’ è solo l’ultima in ordine di tempo. Mourinho ci crede, e starebbe spingendo Tiago Pinto a fare di tutto pur di accontentarlo. Paulo Dybala è qualcosa più di un sogno, assicura il quotidiano. L’Inter sarebbe sempre in vantaggio – sebbene le frasi che la Joya avrebbe pronunciato all’Allianz Stadium in occasione del suo addio al popolo bianconero lasciano pensare… – ma la Roma non molla.
L’idea di mettere in piedi un tridente d’attacco composto da Tammy Abraham, anche contro il Toro a segno con una doppietta, l’argentino e il capitano Lorenzo Pellegrini alle spalle infiamma i sogni dei tifosi della Lupa. La partita si gioca solo sull’ingaggio del calciatore, visto che lo stesso si libera, com’è noto, a parametro zero. La proposta della Roma potrebbe poi arricchirsi con un fattore non tangibile economicamente. Ma storicamente di grande attrazione: la presenza dello Special One e la sua ossessione per la vittoria.