Roma-Feyenoord, Mourinho: “Questa finale è storia. Non penso ad altro”

José Mourinho, nella conferenza stampa prima della finale contro il Feyenoord è concentrato e annuncia il futuro di un giocatore

Mancano poco più di 24 ore alla finale di Tirana in cui la Roma affronterà il Feyenoord. Poche ore fa i giallorossi sono arrivati in Albania e il tecnico José Mourinho ha affrontato la consueta conferenza stampa prima della finale.

José Mourinho, allenatore della Roma in conferenza stampa © LaPresse

Sull’arrivo a questa finale dopo la partita di Torino il tecnico spiega: “Due finali da giocare in quattro giorni. La prima ci dava quello che meritavamo. Giocare in Europa League. Siamo riusciti a vincere quella, per me era una finale dove si poteva finire il lavoro di una stagione. Questa finale è storia”. Poi sull’importanza di essere già qualificati in Europa League spiega: “Giocare una finale ha già una tensione alta, quindi non avevamo bisogno di avere anche la pressione di qualificarci in Europa League. L’abbiamo tolta e abbiamo avuto modo di pensare solo a questa finale. Io e il mio staff siamo stati da venerdì sera a Trigoria, non siamo mai usciti”. Poi sulle condizioni di Mkhitaryan spiega: “Si è allenato oggi per la prima volta con la squadra. Una sessione piccola, senza significato per la finale, però per lui è stata importante. Mi fido delle sue sensazioni, è un giocatore con esperienza, a fine allenamento mi ha detto che sta bene e che è a disposizione per giocare”.

Roma-Feyenoord, Mourinho svela anche il futuro di Kumbulla: “Resta al 100%”

Cristiano Ronaldo Mourinho Newcastle
Josè Mourinho © LaPresse

José Mourinho in conferenza stampa prima della finale sembra essere più serio del solito e il tecnico spiega così il suo umore: “È una finale, fino a domani non c’è nient’altro nella mia testa. C’è solo la finale. È il mio modo di essere, l’esperienza non aiuta, io pensavo di si e invece no. Il mio modo di sentire la partita è uguale alla prima finale, vent’anni dopo non cambia. Se mi vedi più serio è concentrazione”. Sulla questione schermi all’Olimpico spiega: “Non sono scaramantico. A volte litigo con qualcuno che lo è. Il sostegno dei tifosi può solo fare bene. Se la Roma ha perso qualche finale con la gente davanti agli schermi non è colpa loro”.

Sull’incidente con Kumbulla e il futuro del difensore annuncia: “Marash mi ha fatto male davvero (ride, ndr). Pensavo di andare alla partita con le infradito perché il piede era gonfio. Però Marash è un bravo ragazzo e buon giocatore. Il prossimo anno sarà con noi al 100%”. Infine sulle possibilità di Spinazzola di giocare domani afferma: “Lui è a disposizione per domani. Ovviamente dieci mesi fuori sono tanti, ha lavorato tanto, gli mancavano minuti in campo. Domani è un’opzione”.

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