Massimiliano Allegri e Pavel Nedevd sono ormai ai ferri corti: il contratto triennale del tecnico mette a rischio la permanenza del ceco
In casa Juventus è tempo di tirare le somme dopo una stagione a dir poco deludente. L’arrivo di Massimiliano Allegri – a cui sono state affidate le chiavi della squadra, con un rcco contratto quadriennale a 9 milioni l’anno – non ha prodotto alcun trofeo. E non solo. Il fatto di non esser mai stati realmente in lotta per lo Scudetto ha indispettito non poco i tifosi. E qualche dirigente ha iniziato a perdere la pazienza…
I rapporti tra il vicepresidente Pavel Nedved e il tecnico toscano si sono andati via via deteriorando nel corso del tempo. Emblematiche anche alcune palesi manifestazioni d’insofferenza mostrate in tribuna dall’ex Pallone d’Oro durante qualche esibizione della Juve. Anche la gestione del caso Dybala, apprezzato dall’allenatore ma sul quale la società ha compiuto scelte diverse, ha contribuito ad incrinare il rapporto. Secondo qualcuno, è tempo che il dirigente venga allontanato.
“Finito il tempo di Nedved alla Juve”: il giornalista non ha dubbi
“Penso sia arrivato il tempo di mandare via Nedved. Non c’è rapporto con Allegri che ha altri tre anni di contratto”. Con queste lapidarie parole Claudio Pea, giornalista e tifoso della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Radio Amore Campania. Già fautore dell’apertura di una riflessione, da farsi negli uffici della Continassa, per dipanare la matassa venutasi a creare per le diverse vedute dei due, Pea ha voluto ribadire il concetto. Non c’è spazio per entrambi. La soluzione obbligata pare quella di mandar via il vicepresidente, per dei motivi che ora andiamo a spiegare.
Gli Stati Generali del club bianconero non possono più tornare indietro con Massimiliano Allegri. Il contratto quadriennale firmato lo scorso luglio è un’investitura di contnuità che, a meno di risultati ancor più negativi dell’anno appena trascoso, verrà portata avanti a (quasi) tutti i costi. Nell’immediato poi, alla vigilia della nuova stagione, la posizione di Allegri appare salda. Logica vorrebbe che, se non si ricomporrà la frattura con Nedevd, ad andar via sarà proprio l’attuale vicepresidente della Vecchia Signora.