Con lo scudetto cucito sul petto il Milan affronta con ottimismo la prossima sessione di calciomercato. Si lavora per trattenere Brahim Diaz ma occhio alla controproposta
Dopo oltre un decennio il Milan è tornato a vincere lo scudetto proprio ai danni dei rivali dell’Inter. Una grande impresa quella di Leao e soci che contro i pronostici di inizio stagione sono arrivati sul tetto d’Italia. Ora spazio al calciomercato con alcune questioni in sospeso e tutte da risolvere. Una di queste riguarda il prestito di Brahim Diaz che era arrivato a titolo temporaneo con formula biennale dal Real Madrid, club quindi ancora proprietario del cartellino. Il Milan prossimamente si siederà al tavolo delle trattative con i ‘blancos’ per provare a trattare al ribasso il riscatto del fantasista spagnolo.
La stagione di Brahim Diaz prometteva bene con un primo mese di campionato da protagonista assoluto. Poi il numero 10 spagnolo ha fatto registrare un calo di rendimento importante che lo ha portato a chiudere la sua seconda annata milanese con 4 gol e 4 assist totali.
Calciomercato Milan, trattativa per Brahim Diaz: occhio allo scambio per Tomori
Un calo quello di Diaz che fa riflettere anche il Milan che vorrebbe provare a strappare uno sconto sul riscatto del classe 1999. Il Real Madrid però potrebbe approfittare della trattativa aperta con i rossoneri per imbastire una controproposta importante. Nel mirino della squadra di Ancelotti potrebbe esserci un titolare di Stefano Pioli come Fikayo Tomori, autore di un’annata stellare e che ben si sposerebbe con la retroguardia del Real che ha bisogno di potenziare la linea arretrata.
Nello specifico il club iberico campione di Spagna potrebbe proporre al Milan uno scambio due per uno proprio per arrivare all’ex centrale del Chelsea. Sul piatto oltre al riscatto di Brahim Diaz anche il cartellino di Marco Asensio, fantasista in scadenza 2023 e spesso accostato alla società meneghina vista la necessità impellente di andare a potenziare la trequarti. Un’eventuale proposte ‘folle’ che difficilmente troverebbe terreno fertile al Milan, al netto della necessità di migliorare l’attacco.