Con un comunicato ufficiale il club scaligero ha dato evidenza della decisione presa riguardo alla panchina: parla il diretto interessato
Protaginista di una stagione iniziata sottotono e poi terminata a ridosso della zona Europa, l’Hellas Verona di Igor Tudor – subentrato ad Eusebio di Francesco dopo poche giornate di campionato – si è mantenuto sui livelli raggiunti l’anno precedente con la gestione Ivan Juric.
Alle volte però, i pur eccellenti risultati del campo non sono sufficienti per proseguire un matrimonio. Del resto, era stato così anche per il suo già citato predecessore. Le divergenze di vedute col patron Setti hanno portato ad una situazione in cui si vociferava da tempo di una separazione. Oggi, attraverso una nota ufficiale diffusa sul sito, il club scaligero ha fatto sentire la sua voce.
Verona – Hellas Verona FC comunica l’interruzione consensuale del rapporto professionale con mister Igor Tudor.
“Decisione difficile, perché nel Verona ho trovato un ambiente di lavoro e un gruppo di giocatori e uomini fantastici che mi hanno permesso di esprimermi al meglio e di creare una redditizia sintonia con il Club, grazie alla quale abbiamo ottenuto risultati straordinari – commenta e spiega mister Tudor -. Ci ho riflettuto a lungo, confrontandomi con il Presidente, di cui ho apprezzato schiettezza e trasparenza nell’espormi i programmi per la prossima stagione. Ma entrambi abbiamo convenuto che non c’erano tutti i presupposti che sarebbero serviti per proseguire insieme un percorso. Alla luce di ciò era giusto separarci. Un saluto affettuoso alla città di Verona, dove sono stato benissimo, un abbraccio ai tifosi che mi hanno trasmesso affetto e calore e un grande in bocca al lupo all’Hellas Verona per un futuro ricco di soddisfazioni”.
“Il Club, nella figura del Presidente Maurizio Setti, ringrazia mister Tudor per l’ottimo lavoro svolto e gli augura le migliori soddisfazioni professionali per il prosieguo della sua carriera“, conclude la nota del club veneto.
Sarebbero, allo stato attuale, tre i candidati forti per il futuro della panchina gialloblu. Si tratta di Gabriele Cioffi, Andrea Pirlo e Walter Zenga.
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