Mourinho ringrazia e ‘avvisa’ i Friedkin: messaggio chiaro

Il tecnico della Roma, Jose Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul proprio profilo Instagram: messaggio chiaro alla società

Jose Mourinho e la storia del calcio vanno a braccetto. Il tecnico portoghese, dato inspiegabilmente da molti per bollito, ha dimostrato di avere ancora tanta fame, mettendo di nuovo il proprio sigillo sugli annali di questo meraviglioso sport.

Roma Mourinho
Mourinho © LaPresse

C’è un motivo se da tantissimi anni viene chiamato ‘Special One’ e l’ex Inter ce lo ha ricordato a tutti. Da Mourinho a… Mourinho. In Italia era stato l’ultimo a conquistare una coppa europea, con l’indimenticabile Triplete del 2010. Ben dodici anni dopo, è di nuovo lui a sbloccare la situazione e, in questo caso, ridare dignità al nostro paese davanti agli occhi stranieri in ambito calcistico.

L’allenatore, a tre giorni dal trionfo con la Roma in Conference League, ha voluto pubblicare sul proprio profilo Instagram una commovente lettera di ringraziamento, in cui lancia anche un messaggio chiaro ai Friedkin per quanto riguarda il prossimo futuro. “I ricordi restano per sempre – dice Mourinho – e la storia non può essere cancellata. Per me queste sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma ho pensare di pensare a cosa c’è dopo. Prima di questo, ho la necessità di abbracciare tutti. Devo dire al mondo intero la mia gratitudine verso i miei giocatori: ognuno di loro, da Rui Patricio che ha giocato 54 partite a Pietro che invece non ha giocato nemmeno un minuto. Ma in questa squadra tutti hanno giocato ogni minuto di ogni partita, questo è quello che gli Einstein del calcio non capiscono e mi disciace per loro“.

Roma, Mourinho avverte: “Ho bisogno di pensare a cosa c’è dopo”

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Mourinho © LaPresse

Lo Special One continua: “Il calcio è quello che vedi e non vedi. Il calcio non è giocato da 11, ma da molti più e noi eravamo tantissimi. Giocatori, allenatori, staff medico, analisti, kitmen, gente di cucina, famiglie, amici, romanisti, mourinisti. Sono così grato a tutti. Un giorno lascerò Roma e l’As Roma, è la legge del calcio, ma vorrei conquistare più coppe. Mi piacerebbe vedere per sempre la società unita da questa passione e da questo amore. Buon giugno“.

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