Adriano Galliani si è messo subito al lavoro per costuire un grande Monza: il primo colpo potrebbe arrivare dai vicecampioni d’Italia
Quando ti chiami Adriano Galliani – e alle spalle hai una carriera ultratentennale di successi – nessun obiettivo può essere precluso. A maggior ragione se il tuo presidente si chiama Silvio Berlusconi, con cui hai costruito il Milan più vincente di sempre. Ora che la coppia ha portato, per la prima volta nella storia, il Monza in Serie A, l’ambizione non si ferma. L’appetito, insomma, vien mangiando.
Forte di ottimi rapporti diplomatici con la società nerazzurra – e di un’amicizia vera col suo omologo Beppe Marotta – Galliani vuole sfruttare i buoni uffici col club meneghino portando altri giocatori nel club brianzolo. Già nella stagione appena trascorsa, Di Gregorio e Pirola – di proprietà Inter – sono state pedine importanti per il salto nella massima serie. Ora le attenzioni si concentrano su un giocatore formalmente libero da oneri contrattuali, in virtù del mancato esercizio di rinnovo del contratto in scadenza da parte del club nerazzurro.
Galliani punta Ranocchia: c’è il ‘sì’ del giocatore
Andrea Ranocchia è un obiettivo concreto del Monza. La prossima settimana ci saranno nuovi contatti con l’entourage del giocatore. C’è la disponibilità del 34enne a far parte del progetto brianzolo. Col vantaggio di non cambiare la propria vita accasandosi ad un passo da casa. Come anticipato, l’Inter non ha fatto scattare l’opzione di rinnovo, per cui il difensore potrebbe trasferirsi a zero nel club biancorosso.
Il possibile affare Ranocchia, tecnicamente non un trasferimento dall’Inter al Monza, potrebbe essere solo il primo tra le due società. Non è un mistero infatti che Galliani abbia individuato nello scontento Sensi – che tornerà dal prestito alla Sampdoria – il colpo top da mettere a segno nel calciomercato estivo. Rimangono poi da definire le questioni Di Gregorio e Pirola, con i nerazzurri che d’altro canto hanno puntato da tempo il brasiliano del Monza Carlos Augusto per la fascia destra.
Giorgio Musso