Il tecnico dei Reds lancia la sfida al neo allenatore dei Red Devils per il crack del calcio europeo: pronti 100 milioni per il talento
Archiviata la stagione con la doppia beffa del titolo di Premier League sfumato negli ultimi 18′ grazie ad una fantastica rimonta del City contro l’Aston Villa, e metabolizzata la delusione per la finale di Champions a tratti dominata in lungo e in largo, il Liverpool di Jurgen Klopp riparte dal mercato. E che mercato.
Alle prese con una miriade di indiscrezioni che vorrebbero almeno uno tra Momo Salah e Sadio Mane in procinto di lasciare Anfield, il club della Merseyside rilancia lanciandosi in un’asta milionaria per uno dei talenti più cristallini del calcio europeo. Un giocatore che il tecnico teutonico ha avuto modo di conoscere proprio in Champions League, considerando l’incrocio in quarti di finale tra il suo Liverpool e il Benfica. Sul gioiello, finito anche sul taccuino di Paolo Maldini, insiste da tempo il Manchester United. Il neo tecnico Erik ten Hag ha chiesto alla proprietà Glazer un sacrificio economico per l’attaccante: bisogna capire se i Red Devils arriveranno alla cifra che Klopp è disposto a versare per il sudamericano.
Darwin Núñez, è scattata l’asta: i Reds mettono sul piatto 100 milioni
Le performances di Darwin Núñez non sono passate inosservate. I gol e gli assist sfornati non solo nella Liga portoghese, ma anche e soprattutto in Champions League hanno fatto il giro dello scouting di mezza Europa. Il Benfica vorrebbe ovviamente tenere il giocatore, ma a fronte di assalti di siffatto potere economico come quelli messi in piedi da Manchester e Liverpool, probabilmente potrà far poco. I Reds, riferisce il portale lusitano ‘Record’, sono disposti a mettere sul piatto la bellezza di 100 milioni per assicurarsi l’attaccante.
A questo punto si attende la risposta di ten Hag, stretto dalla necessità di garantire a Cristiano Ronaldo un partner d’attacco giovane e frizzante. In tutto ciò ovviamente si defila il Milan che, nonostante l’immissione di soldi freschi da RedBird, non può (ancora) competere su queste cifre.