La sconfitta contro la Germania ha riacceso le discussioni su Mancini: in caso di addio, prende quota un nome e avrebbe già il suo ‘blocco’
Restano i dubbi sulla nuova Italia di Mancini. La disfatta contro la Germania ha riacceso il dibattito sulla scelta di confermare il commissario tecnico, nonostante il fallimento mondiale.
Un dibattito che, salvo colpi di scena, difficilmente porterà ad un immediato ribaltone in panchina. Appare complicato che la Figc possa esonerare Mancini (legato da un contratto fino al 2026) pochi mesi dopo avergli ribadito la fiducia e aver avallato il suo percorso di ringiovanimento della Nazionale. Questo per non ferma le voci, anzi.
Anche i bookmakers indicano nella conferma del Mancio l’opzione più probabile, tanto è vero che ha una quota molto bassa (1.20), non mancano le possibili alternative. Al di là dell’ipotesi che si può definire di scuola e che porta a Fabio Cannavaro (bancato sei volte la posta) c’è un altro nome che stuzzica la fantasia e che potrebbe poi non essere così campato in aria. Si tratta di Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, ex Sassuolo: chi scommesse sul suo approdo sulla panchina dell’Italia può usufruire di una quota di 12,00. Il suo nome avrebbe anche una motivazione tecnica abbastanza solida, candidandosi ad essere una ipotesi credibile.
Calciomercato, De Zerbi ct con il blocco Sassuolo
Roberto De Zerbi come futuro ct della Nazionale, i bookmakers lo indicano come terza ipotesi e di certo l’allenatore ex Sassuolo ritroverebbe in azzurro il blocco storico dei neroverdi.
Da Locatelli, punto fermo del suo Sassuolo, al tridente di attacco: da Berardi a Raspadori passando per Scamacca che ha incrociato l’attuale allenatore dello Shakhtar senza però mai scendere in campo. Un blocco che De Zerbi potrebbe sfruttare per facilitarsi il lavoro. Al momento però è soltanto ipotesi di fantasia con Mancini ancora ben saldo sulla panchina dell’Italia.