A dispetto delle insistenti voci su un approdo di Cristiano Ronaldo alla Roma, il club portoghese prova l’assalto last minute
Il tam-tam delle radio romane, e non solo, è incessante: Cristiano Ronaldo alla Roma è una voce che sta prendendo sempre più piede nei corridoi di Trigoria e non solo. Il campione portoghese, ancora non del tutto convinto del nuovo progetto United avviato con Erik ten Hag, avrebbe manifestato l’idea di tornare in Italia.
La pista è suggestiva, fosse non altro per la presenza sulla panchina giallorossa del connazionale José Mourinho, già allenatore di CR7 nella proficua esperienza al Real Madrid. Gli ottimi rapporti tra Tiago Mendes – agente di Ronaldo – e il Dg della Roma Tiago Pinto potrebbero portae alla clamorosa fumata bianca. Ci sono però degli ostacoli da superare, e non solo relativamente al super ingaggio del portoghese. Una vecchia conoscenza del fuoriclasse lusitano si sarebbe fatta sotto nelle ultime ore.
Sporting CP, scatta l’operazione ‘figliol prodigo’
Secondo quanto riferito dal ‘The Sun‘, Cristiano sarebbe ancora molto deluso dall’esperienza allo United. I 24 gol in 38 gare sarebbero stati solo una mera soddisfazione personale all’nterno di una stagione, dal punti di vista degli obiettivi di squadra, disastrosa. Il sesto posto in Premier è una ferita ancora aperta nell’animo di CR7, che medita l’addio. Dopo il ritorno nella ‘casa inglese’ però, potrebbe materializzarsi la seconda esperienza, a distanza di 19 anni, nel primo club portoghese che lo ha lanciato nel grande calcio: lo Sporting CP.
Il tabloid inglese riferisce di un interesse concreto dei biancoverdi sul ‘figliol prodigo’: come per Di Maria l’idea di tornare al Rosario Central rappresenta una tentazione reale, così è lo Sporting CP per Ronaldo. La chiusura del cerchio di una carriera incredibile, costellata di successi e di Palloni d’Oro, potrebbe trovare il suo compimento definitivo.