Inzaghi e Marotta hanno svariato su molte tematiche nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione dell’Inter
Alla vigilia del ritiro dell’Inter, Inzaghi e Marotta hanno sciolto le riserve circa le tematiche più calde in casa nerazzurra. Dal calciomercato, agli obiettivi stagionali, sino anche alle gerarchie dei titolari. Ecco le loro parole.
Il primo a rispondere è l’ad Beppe Marotta.
SU INZAGHI: “Questa stagione si apre con una grande novità, il rinnovo del nostro allenatore. Una novità – spiega Marotta – frutto di un rapporto instaurato l’anno scorso, dopo un’estate movimentata, ma che ha poi portato un’ampia soddisfazione a tutta la società, alla proprietà e ai tifosi. Si può dire che è stato un rinnovo fisiologico, di un allenatore che ha dimostrato con i fatti di essere all’altezza dell’Inter e di avere le skill per rimanere con noi a lungo e per essere uno dei migliori tecnici in circolazione”.
SU DYBALA: “Il mercato che è stato fatto è anche creativo e intuitivo, che porta ad avere una squadra competitiva sin da subito. Sapete il rapporto di affetto che mi lega a Dybala. Rappresenta un’opportunità, ma noi siamo a posto nel reparto offensivo che è di grande spessore. Starà poi a Inzaghi saperli gestire al meglio”.
A seguire, parla il tecnico Simone Inzaghi.
SU LUKAKU: “Si è instaurato subito un bel rapporto l’anno scorso, poi quest’anno c’è stata la possibilità di farlo tornare. Per me è stato un grandissimo colpo, fermo restando che l’attacco nerazzurro è stato il migliore della scorsa stagione. Romelu è fortissimo, ci porterà gol, nuove soluzioni ma non dimentico il lavoro che hanno fatto i giocatori l’anno scorso, che ci ha permesso di vivere una grandissima stagione con due trofei, con il rammarico di non aver vinto lo scudetto con 84 punti fatti. Ripartiamo con grandissimo entusiasmo sperando che quest’anno sia la volta buona”.
L’OBIETTIVO: “Vincere. L’anno scorso sappiamo cos’è successo con il mercato, i dirigenti sono stati bravissimi. Grazie al calcio che abbiamo espresso si è detto che l’Inter era favorita anche se a luglio non era così. Quest’anno partiamo dietro al Milan, ma noi insieme ad altre cinque o sei squadre lotteremo fino all’ultimo. Sappiamo che sarà difficile ma vogliamo competere come abbiamo fatto l’anno scorso”.
SU SKRINIAR: “In questo momento è un nostro giocatore e ha fatto un campionato straordinario l’anno scorso. Il 10 sarà in ritiro con noi, poi vedremo cosa accadrà”.
HANDANOVIC-ONANA: “Partirà Handanovic come titolare: se l’è meritato per l’ottima stagione. Il valore di Onana è noto: è giovanissimo, è il futuro e già quest’anno avrà le occasioni per mettersi in mostra. Si tratta di un giocatore su cui abbiamo puntato”.
DYBALA: “Ha grandissima qualità, ma noi abbiamo sei attaccanti in rosa, i quattro che abbiamo citato più Pinamonti che ha grandissimo futuro e Sanchez, quindi in questo momento non mi sembra giusto parlare di altri altri giocatori”.
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