La Juventus ha chiuso l’operazione Bremer col Torino, ma le condizioni dell’affare non convincono tutti: arrivano critiche ai bianconeri
Dopo l’approdo di Paulo Dybala alla Roma targata Jose Mourinho, si è chiusa un’altra importante telenovela di questo calciomercato estivo. Gleison Bremer ha scelto la Juventus: sorpassata all’ultimo l’Inter, nonostante i nerazzurri avessero da tempo l’accordo col difensore brasiliano, MVP nel suo ruolo della scorsa stagione di Serie A.
‘La Vecchia Signora’ è riuscita ad avere la meglio sugli storici rivali lombardi grazie alla cessione di Matthijs de Ligt al Bayern Monaco. Soldi freschi, che permetteranno ai bianconeri di versare nelle casse del Torino ben 45 milioni di euro di parte fissa più 5 di bonus. Per l’ex Atletico Mineiro, classe ’97, un contratto con ingaggio da 5 milioni netti all’anno più 1 legato al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Operazione indubbiamente di grande spessore, con Massimiliano Allegri che ora potrà contare su un rinforzo dal livello elevato. Nonostante ciò, l’affare genera comunque delle polemiche per via delle condizioni economiche che hanno portato alla fumata bianca.
Calciomercato Juventus, Campi su Bremer: “Aveva davanti Rudiger e Koulibaly”
Il giornalista Graziano Carugo Campi, ad esempio, si è così espresso sul proprio profilo Twitter in merito al colpo Bremer: “I soldi per Bremer non sono tanti – ha dichiarato Campi -, sono giusti perché è forte. Ma, lo ripeto, fosse stato la priorità della Juventus, sarebbe già arrivato in primavera per 30 milioni di euro più Mandragora. La Juve aveva Rudiger (0) e Koulibaly (35 milioni offerti) davanti a lui. Oppure tutti hanno mentito“.