Marotta preoccupato per Gosens: duello con la Juventus per l’alternativa

L’Inter sta facendo delle riflessioni sulle condizioni di Robin Gosens e potrebbe buttarsi sul nome di Borna Sosa, obiettivo di calciomercato anche della Juventus

L’Inter di Beppe Marotta sta vivendo un momento decisamente non positivo in questa fase di estate di calciomercato.

Inter, Gosens fa riflettere
Robin Gosens © LaPresse

I nerazzurri hanno vissuto un giugno da protagonisti con tanti arrivi ad Appiano Gentile, da Onana a Mkhitaryan, passando per Asllani e Bellanova fino ad arrivare al grande colpo, il super ritorno di Romelu Lukaku dal Chelsea dopo una stagione decisamente opaca con la maglia dei Blues. Ora però, in questi convulsi giorni di trattative, la Beneamata ha visto sfumare due colpi di grandissimo interesse che sembrano vicinissimi a vestire il nerazzurro. Stiamo parlando di Gleison Bremer, approdato per una cifra di circa 50 milioni euro ai rivali della Juventus di Massimiliano Allegri, e Paulo Dybala, fantasista argentino che, visto lo stallo dell’Inter, ha deciso di optare per il nuovo progetto tecnico della Roma di Josè Mourinho.

Ore complicatissime dunque per l’Inter di Simone Inzaghi che ora sembra dover fare i conti anche con la condizione atletica di Robin Gosens. L’esterno tedesco infatti, nonostante la garanzia di un posto da titolare nella prossima stagione, non pare convincere troppo dal punto di vista e la dirigenza della Beneamata starebbe pensando a delle alternative. Attenzione al profilo di Borna Sosa, laterale sinistro dello Stoccarda finito nel mirino anche della Juventus di Allegri.

Calciomercato Inter, duello con la Juventus per Sosa

Borna Sosa, esterno dello Stoccarda, ha una valutazione di circa 20-25 milioni di euro e si è stagliato, nell’ultimo campionato tedesco, come uno dei migliori nel suo ruolo. Classe 1998, il giocatore croato ha il contratto in scadenza nel 2025 e la Juventus, che sfiderebbe l’Inter in questa trattativa, ci ha pensato per coprire le falle sulla sinistra visti i dubbi su Pellegrini e, soprattutto, Alex Sandro.

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