Pogba bianconero, arriva il monito: “A Manchester non l’ha mai presa…”

Dopo il trittico di colpi, la Juve è tornata ad essere considerata tra le favorite per la vittoria finale, ma qualcuno ha dei seri dubbi…

L’altalena del calciomercato ci ha dapprima regalato un’Inter scatenata, che ha messo subito a segno i colpi Onana – già preso mesi fa -, Henrikh Mkhitaryan, Kristjan Asllani, Raoul Bellanova e soprattutto Romelu Lukaku, e poi il ritorno della Juve, che ha risposto con un trittico di colpi dal sapore particolare, se consideriamo che Gleison Bremer è stato di fatto strappato ai nerazzurri.

Gleison Bremer al JMedical
Gleison Bremer © LaPresse

Il giudizio, ad oggi, sul valore delle due grandi rivali e sulla loro credibilità nella lotta Scudetto, varia a seconda degli interlocutori che stanno intervenendo nel dibattito. Secondo molti, la Juve si sarebbe rinforzata e avrebbe anache superato l’Inter nella griglia di partenza verso il tricolore. I mancati arrivi di Dybala e dello stesso Bremer – che tra l’altro è andato a rinforzare proprio la Juve – avrebbe più che colmato il gap tra la Vecchia Signora e la Beneamata. Non tutti però condividono questo pensiero. C’è chi, attraverso i microfoni di una nota emittente radiofonica, mette in guardia su uno dei più esaltati acquisti bianconeri delle ultime settimane.

Focolari non ha dubbi: “Inter più forte della Juve”

Paul Pogba al JMedical
Paul Pogba © LaPresse

Non so se la Juve si è rinforzata“, ha esordito Furio Focolari, opinionista fisso a RadioRadio. “Aveva Chiellini, de Ligt, Dybala, Morata e adesso non ce li ha più. Tutti convinti di Pogba, sono l’unico che continua a dire di fare attenzione. Al Manchester United non l’ha mai presa, è tutto da verificare. Ha preso Bremer, ma al posto di de Ligt, Chiellini non è stato sostituito, Bonucci non è più quello di una volta. L’Inter, adesso, è più forte della Juve“, ha concluso Focolari.

Sorprende soprattutto il giudizio sul possibile flop di Paul Pogba nella sua seconda avventura in maglia bianconera. Col mercato ancora in piena evoluzione, e con un’altra possibile battaglia tra le due grandi rivali – balla il profilo di Nikola Milenkovic, ambìto da entrambe – tutto può cambiare. Ricordando sempre che poi, alla fine, sarà il campo ad emettere i suoi inattaccabili verdetti…

 

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