Il presidente della Lega Serie A mette in guardia sui possibili rischi derivanti dal clima, che renderebbe difficile giocare ad agosto
C’è grande, anzi grandissima attesa, per l’inizio della stagione in Serie A. L’avvio anticipato del campionato – dovuto alla successiva interruzione per il Mondiale qatariota, al quale purtroppo non parteciperà l’Italia – sta coincidendo con un’ondata di caldo con pochi precedenti nella storia del nostro paese. Le conseguenze potrebbero essere inimmaginabili.
Fino alla giornata di oggi nessuno aveva messo in dubbio la possibilità che il campionato non potesse prendere il via alla data stabilita – sabato 13 agosto -. Proprio in data odierna però una voce autorevole ha lanciato l’allarme. Intervenuto ai microfoni di Udinese TV, il presidente della Lega A Lorenzo Casini ha messo in guardia tutti sulle possibili conseguenze del torrido clima che sta attraversando la penisola.
Serie A in campo il 13 agosto, Casini lancia l’allarme
“La prima preoccupazione è legata al clima, dato che l’eventuale persistenza delle attuali temperature renderebbe difficile cominciare a giocare il 13 agosto.
Di certo si tratterà di una stagione anomala per via della pausa legata alla Coppa del Mondo. Sarà triste dovervi assistere senza la partecipazione della nazionale azzurra. Ma questo fungerà da monito per investire sempre più sui giovani italiani nel nostro campionato”, ha esordito il dirigente.
Per quello che riguarda poi gli obiettivi della Lega Calcio, Casini, nelle parole riportate dall’agenzia ANSA, ha aggiunto: “La Lega deve rafforzarsi per essere sempre più al servizio di tutte le squadre. Questo va fatto non soltanto sul piano commerciale, ma anche per quanto riguarda le infrastrutture. Da questo punto di vista l’Udinese costituisce una delle migliori pratiche da seguire“.