Inter e Milan ‘tremano’: affondo inglese da 120 milioni

Il top club potrebbe fare spesa nella nostra Serie A. Inter e Milan in pericolo, fanno gola i big di Simone Inzaghi e Stefano Pioli. Ecco i dettagli

Il calciomercato è pronto a scatenarsi e la Serie A rischia di farne le spese. Dopo de Ligt, altri due big del nostro massimo campionato italiano potrebbero fare le valigie direzione estero. Nello specifico Premier League, visto che il club che a breve potrebbe partire all’assalto è una grande del calcio inglese e mondiale: il Manchester United. I ‘Red Devils’ devono ‘spaventare’ due società in particolare: Inter e Milan.

Inzaghi e Pioli ©LaPresse

I nerazzurri perché ten Hag è un grande estimatore del connazionale Denzel Dumfries. E se Skriniar non partisse più, ecco che l’olandese diventerebbe il ‘sacrificabile’ sull’altare delle ben note esigenze di cassa. Lo United è al lavoro per la cessione di Wan-Bissaka, una volta completata tenterebbe di strappare l’ex Psv a Inzaghi e soci. La dirigenza di viale della Liberazione parte da una valutazione di 50 milioni di euro, ma potrebbe farsene bastare anche 40, una cifra che le consentirebbe di registrare a bilancio pure una buona plusvalenza. Dall’Inter al Milan, con Rafa Leao da tempo nel mirino dei ‘Red Devils’. La trattativa per il portoghese non si sblocca e così gli inglesi possono davvero ingolosire tutte le parti in causa con una proposta importante. Nell’ordine degli 80 milioni di euro, mentre al classe ’99 potrebbe essere garantito un contratto da 7-8 milioni netti a stagione.

Calciomercato Inter e Milan, 120 milioni per Leao e Dumfries. Ma lo United prima deve disfarsi di Bissaka e Cristiano Ronaldo

Leao e Dumfries ©LaPresse

Prima del blitz per Leao, il Manchester dovrebbe chiudere la pratica Cristiano Ronaldo. Non è un mistero, l’ex Juve (di recente accostato anche al Napoli) intende andare via per giocare ancora la Champions. 80 milioni per il rossonero e almeno 40 per il terzino nerazzurro, insomma con ben 120 milioni di euro lo United punterebbe a prendersi sia Leao che Dumfries, a toglierli a una Serie A sempre più periferia del calcio e del mercato.

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