Nonostante la partenza dalla panchina Dumfries ha fatto capire la sua importanza per l’Inter, ma ora le voci di mercato aumentano
A decidere la prima sfida di campionato contro il Lecce è stato Denzel Dumfries. L’esterno olandese, sorprendentemente in panchina ad inizio gara, ha spaccato la partita al suo ingresso riuscendo anche a siglare il gol che è valso i tre punti quasi a tempo scaduto.
Dumfries ha fatto capire la sua importanza per l’Inter, che però deve sempre guardarsi intorno per le continua richieste. La più insistente è di certo quella del Manchester United, con Ten Hag che dopo una partenza caratterizzata da due sconfitte con Brighton e Brentford deve invertire la rotta sin da subito.
Anche il mercato può essere una chiave, dato che i Red Devils sembrano aver bisogno di qualcosa in più per poter essere competitivi. Dumfries è sempre l’oggetto del desiderio del tecnico, ma Marotta non è pronto a fare sconti.
Il Manchester United ci riprova per Dumfries: la risposta di Marotta
Il club inglese sta tentando di inserire sempre una contropartita tecnica, con Dalot che sembra essere la prima scelta anche per garantire sin da subito un sostituto all’Inter. Marotta però è stato chiaro: solo 50 milioni cash potranno portare via Dumfries da Milano, cifra che al momento Ten Hag non pare disposto ad investire.
Non c’è nessuna intenzione di privarsi del giocatore e nemmeno lui sembra stia puntando i piedi per partire. Dumfries è un patrimonio dell’Inter, essendo stato acquistato per circa ‘soli’ 15 milioni di euro. Se non arriveranno offerte monstre, la sensazione è che Simone Inzaghi potrà godere ancora delle sgroppate laterali del suo esterno.