Sì all’offerta: Milan, così salta l’ultimo acquisto

Uno degli obiettivi della difesa del Milan non si muoverà dal suo club fino al prossimo giugno: la strategia dell’agente inguaia Maldini

Il Milan ha iniziato col piede gisto la stagione vincendo la prima gara dell’anno a San Siro contro l’Udinese. Non sono mancate però alcune note negative, come sottolineato dallo stesso Stefano Pioli in conferenza stampa. Se infatti l’attacco ha girato per il verso giusto – quattro le reti dei rossoneri, e il bottino sarebbe potuto essere anche più abbondante – la tenuta difensiva ha lasciato a desiderare.

Milan Udinese, l'esultanza rossonera
Milan Udinese © LaPresse

Giova ricordare che le preoccupazioni, o quanto meno la volontà di migliorare significativamente la qualità del reparto arretrato, erano già emerse nella prima fase embrionale del calciomercato. Quando Maldini e Massara stavano battendo con insistenza la pista Sven Botman – seguito già dalla scorsa stagione – poi finito al Newcastle. La necessità di puntellare la difesa con un grande acquisto è rimasta, ma la casella deve ancora essere riempita.

Ndicka resta all’Eintracht, Maldini mastica amaro

Paolo Maldini disperato
Paolo Maldini © LaPresse

Secondo quanto rivelato dal portale Sport1, il Milan sarebbe disposto a spingersi fino a 15 milioni per portare subito Evan Ndicka, centrale francese in forza all’Eintracht Francoforte, a Milanello. Una cifra importante e che potrebbe anche essere ritenuta congrua dal club tedesco, consapevole che il giocatore andrà in scadenza di contratto a giugno 2023.

Ci sarebbe però un problemino. E non di poco conto. Sempre secondo Sport1, l’agente di Ndicka avrebbe fatto saltare ogni tipo di trattativa perché vorrebbe portare il suo assistito a scadenza, per cercare poi un club a parametro zero nell’estate del 2023. Una decisione, questa, che avrebbe innervosito non poco il club teuotonico. E che avrebbe anche avuto il suo effetto beffa sul Milan, che guardava con fiducia alla possibile fumata bianca dell’affare avendo incassato il gradimento del difensore. Il tempo stringe: la pedina per proteggere maggiormemte ‘Magic’ Mike Maignan tarda ad arrivare.

 

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