Sull’asse Chelsea-Milan prende forma un affare che taglia fuori l’Inter: Beppe Marotta ha già pronto il piano B
Dopo un mercato scoppiettante concentrato, come al solito, sui grandi colpi in attacco, le big si concentrano ora sul reparto difensivo, nell’ottica di puntellare la rosa prima della chiusra della finestra di contrattazioni. Le due milanesi, già rivali cittadine e sul campo nella corsa al tricolore, incrociano le loro strade anche in sede di mercato, condividendo un comune obiettivo.
Negli ultimi giorni il nome di Trevor Chalobah, 23enne difensore inglese del Chelsea, è salito alla ribalta come profilo inserito nell’agenda di Paolo Maldini e Beppe Marotta. Come riportato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, il coub inglese avrebbe posto delle condizioni che sono sostenibili dai rossoneri. Ma non dai nerazzurri. Il Diavolo sarebbe dunque al momento favorito nella corsa ad un giocatore che, per età e nazionalità, nonchè come ruolo, ricorda molto la fortunata esperienza, ancora in corso, con Fikayo Tomori.
Milan in testa per Chabolah, Marotta vira su Acerbi
Giova ricordare che la fattibilità dell’affare Chabolah è subordinata al possibile acquisto, che si sta facendo via via più probbaile nelle ultime ore, di Fofana da parte dei Blues. Il calciatore francese non sarà convocato per il match di sabato del Leicester, club proprietario del suo cartellino, che affronterà – scherzo del destino – proprio l’undici di Tuchel. Tutto sembra essere il preludio ad un suo passaggio a Stamford Bridge. Il Milan avrebbe a quel punto via libera per Chabolah, accettando le condizioni inglesi di un prestito secco a 3 milioni di euro. Maldini è convinto di aver margine per trattare successivamente la permanenza del classe ’99 a Milanello.
Questo scenario taglierebbe fuori l’Inter, che contava di ingaggiare il centrale britannico prima della scadenza del mercato. A questo punto Marotta potrebbe affondare il colpo per Francesco Acerbi. Che aspetta solo una chiamata dagli uffici di Viale della Liberazione per raggiungere il suo mentore Inzaghi ad Appiano Gentile.