Massimiliano Allegri al centro di numerose critiche dopo l’ennesima prestazione incolore: spunta la ‘scadenza’
La Juventus, nella sessione estiva di calciomercato che si è chiusa tre giorni fa, ha certamente assunto un ruolo da assoluta protagonista. Pogba, Di Maria, Bremer, Milik e Paredes, tra gli altri. Una rosa rivoluzionata tra entrate ed uscite, col fine di tornare a vincere dopo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative.
9 punti in 5 giornate, però, sembrano insufficienti soprattutto per le avversarie con cui la ‘Vecchia Signora’ ha firmato diversi passi falsi. E adesso Massimiliano Allegri torna al centro di aspre critiche.
Bufera Allegri: c’è la ‘scadenza’
Dai tifosi agli adetti ai lavori, è chiaro come sia Massimiliano Allegri il minimo comun denominatore per quello che è stato un avvio assai deludente della nuova Juventus. Il gioco stenta a decollare, per lunghi tratti è inesistente, e la mancanza di risultati concreti ha portato ad un nervosismo generale, con i tifosi che sui social hanno rilanciato l’hashtag ‘AllegriOut’. L’ex tecnico del Milan non è minimamente in discussione, ha la piena fiducia dei vertici bianconeri. Una situazione che, se dovesse durare ancora a lungo, però, potrebbe registrare un forte cambiamento.
Servono risultati e servono il prima possibile, con una risposta nell’immediato che dovrà arrivare già contro il PSG all’esordio stagionale in Champions League. Il contratto siglato fino al 30 giugno 2025 a circa 9 milioni di euro netti a stagione, però, rende davvero complicata l’idea di un cambio alla guida tecnica. La Juventus, tuttavia, in caso di tracollo ha già fissato una ‘deadline’ per valutare il lavoro di Allegri e trarne le relative conclusioni.
Entro novembre, dunque, la ‘Vecchia Signora’ deciderà se compiere un importante sforzo economico per pescare un degno sostituto (opzione comunque remota ed improbabile) oppure continuare a dare fiducia al tecnico, blindatissimo nero su bianco.