Salta ufficialmente la prima panchina della Serie A 2022/23: la società opta per l’esonero dell’allenatore, decisione definitiva
È saltata la prima panchina della Serie A 2022/23. Da poco è arrivato il verdetto definitivo: Sinisa Mihajlovic non sarà più l’allenatore del Bologna. Costa caro al tecnico serbo la partenza deludente in campionato, che ha visto i rossoblù mettere a referto tre pareggi e due sconfitte.
Attualmente, la squadra emiliana si trova al sedicesimo posto in classifica, a quota 3 punti. Troppo poco per quelle che erano le aspettative da parte della società, anche se sono passate soltanto cinque giornate dal via. Il presidente Joey Saputo, però, si è convinto comunque ad optare per la soluzione più drastica, chiudendo definitivamente l’era Mihajlovic (alla sua seconda esperienza sulla panchina rossoblù). Di seguito il comunicato ufficiale rilasciato dal club emiliano pochi istanti fa: “Si interrompe oggi il rapporto professionale tra i Bologna e Sinisa Mihajlovic. Una decisione che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. A Sinisa e il suo staff va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità“.
Bologna, UFFICIALE l’esonero di Mihajlovic
Il calciomercato certamente ha influito sul rendimento generale: hanno detto addio calciatori di spessore come Theate, Hickey e Svanberg, tre titolarissimi durante la scorsa stagione. Ora la società concentrerà a pieno le proprie forze sulla ricerca del sostituto e, in tal senso, circolano già delle opzioni papabili. Al sogno Roberto De Zerbi (difficile da realizzare), bisognerebbe aggiungere i nomi di Thiago Motta, Ranieri e Paulo Sousa. Vedremo chi raccoglierà l’eredità di Mihajlovic.