PSG-Juventus, Arrivabene ‘punge’ Pogba: “Situazione non ideale”

L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, ha parlato nel pre partita della gara contro il PSG: commento anche su Pogba

Ci siamo. A brevissimo partirà la Champions League della Juventus targata Massimiliano Allegri, che comincia subito alla grande. I bianconera, tra poco, se la vedranno contro i campioni del Paris Saint Germain, tra le mura dello stadio Parc des Princes.

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Arrivabene a Sky

Subito un banco di prova molto importante, che ‘La Vecchia Signora’ può sfruttare per crescere sotto l’aspetto dell’autostima e della forza collettiva. Durante il pre partita, ai microfoni di ‘Sky Sport’, ha parlato Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus. Commento, per cominciare, sull’impegno a dir poco in salita di stasera: “Siamo stati insieme al gruppo, perché credo che sia molto importante lo spirito di squadra in occasioni del genere. Il nostro atteggiamento è quello giusto: i calciatori hanno convinzione di poter far bene. Come ho detto anche in un’altra occasione, rispetto per tutti e paura di nessuno“.

POGBA:Non voglio guardare al passato e creare polemiche. Le decisione le prendiamo di comune accordo. È stata tentata la strada della terapia conservativa. Oggi, chiaramente, non ci troviamo in una situazione ideale, né per lui né per noi. Però dobbiamo guardare avanti, sperando in un rapido rientro. Sento perlare di un rientro per i Mondiali, cosa che auguro di cuore alla Nazionale francese. Ma a me interessa la Juventus, perciò mi auguri che torni il più in fretta possibile per dare una mano a noi“.

PSG-Juventus, Arrivabene su Pogba: “Bisogna voltare pagina”

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Pogba © LaPresse

ANCORA POGBA:Tempo perso? Quando una persona deve farsi mettere dei ferri addosso ci pensa due volte, è questo il punto. Lui conosce l’opinione del club, noi conosciamo la sua e la rispettiamo. Detto questo, bisogna girare pagina“.

GIOVANI:Non abbiamo mai avuto l’intenzione di metterli sul mercato. Se si fossero presentate occasioni importanti per farli giocare, ovviamente, le avremmo sfruttate. La decisione finale è stata di tenerli in squadra e fargli fare esperienza con noi, in modo da gestire in casa nostra un capitale dal valore importante. Qualcuno di loro sta facendo già molto bene“.

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