Rocco Commisso torna a parlare e si scatena: il patron della Fiorentina ne ha per tutti
Non le manda a dire Rocco Commisso. Il numero uno del club gigliato rivendica i suoi investimenti e torna sulla questione Spalletti.
Lo zio d’America è tornato: Rocco Commisso torna a parlare dopo mesi di silenzio e non si risparmia. Anzi: il numero uno della Fiorentina ha sottolineato l’importanza dei suoi investimenti (“ho speso 387 milioni di euro, compresa la parte finale del Viola Park”) e non ha lesinato stoccate all’ambiente viola e non solo.
“Io ho portato i dollari, i miei soldi dall’America, quando il valore dell’euro era ancora alto” ha spiegato Commisso, proseguendo: “Se vendo, incassiamo 54 milioni in meno stando al crollo dell’euro. Questo vuol dire che ho portato qui oltre 440 milioni”. Poi ha incalzato: “Siete tutti scienziati del calcio e io non so nulla. Ditemi, però, se in Italia c’è qualcuno che ha cacciato così tanti soldi dalle propria tasche” ha proseguito.
Commisso tra futuro e investimenti
Commisso ha sottolineato di non aver gradito le critiche mosse all’operato del club: “Sento critiche, questo sapete fare qui a Firenze. Si parla troppo e si fa poco e questo fa male al club. La squadra va aiutata, le critiche all’allenatore non mi sono piaciute” ha sottolineato il numero uno del club gigliato, soffermatosi anche sugli obiettivi: “Puntiamo a fare sempre meglio, ma non posso fare promesse sul nulla. Ne ho fatta solo una: non falliremo”.
Impossibile non fare un passaggio su quanto accaduto in occasione di Fiorentina-Napoli: “Ho visto tanti articoli, anche sui cori antisemiti, ma quando qualcuno mi ha insultato nessuno è intervenuto. Questo mi ha colpito e lo ricorderò sempre. Quando arrivai mi offrirono la sciarpa con scritto ‘Juve me**a’, ma non mi piacque. Quello che ha fatto Spalletti è inaccettabile, non ho visto lo schiaffo fantomatico e non mi è piaciuto. Firenze e i suoi tifosi non meritano questo”.