La prestazione della Juve in Champions ha scatenato il dibattito della critica: c’è un giocatore ritenuto indispensabile
Dopo i primi 23′ da incubo – in cui Kylian Mbappé ha fatto capire perchè è un fuoriclasse assoluto – la Juve ha superato la tempesta parigina rimettendosi in partita col gol di Weston McKennie e tenendo bene il campo nella ripresa. Questo non è servito per evitare però la sconfitta, scatenando spiegazioni ed interpretazioni su ciò che dovrebbe fare in Champions la squadra bianconera.
Si sono certamente visti dei miglioramenti, soprattutto nell’atteggiamento, rispetto alla squadra rinunciataria del secondo tempo di Firenze, ma secondo molti addetti ai lavori tutto ciò non basta. Ci sono giocatori di cui non si può proprio fare a meno, sostiene ad esempio il noto giornalista Mario Sconcerti, che dalle colonne del ‘Corriere della Sera’ dà una sorta di suggerimento ad Allegri. Aggiungendo che lo stesso tecnico ha già capito a chi affidarsi in Europa.
Sconcerti è sicuro: “Rabiot indispendsabile”
“La Juventus per fare un gioco d’attacco deve portare avanti tutta la squadra, il suo giocatore meno prevedibile è Cuadrado, in un momento confuso perché gli viene chiesto troppo. Kostic non è entrato nel gioco, è bloccato sulla fascia laterale, isolato“, ha esordito Sconcerti.
“L’unico giocatore ad altezza Champions paradossalmente è Rabiot, almeno come linguaggio tecnico. Allegri queste cose le sa benissimo. Non ho mai pensato si divertisse a far giocare male la squadra. A me sembra che la Juve sia anzi quella con più margini di miglioramento. Da incompleta non giocherà mai benissimo, ma diventerà regolare, in Italia farà tanti punti. In Europa non lo so“, ha concluso.