In ottica futura il Milan guarda alla Premier per un attaccante che potrebbe lasciare il suo club nonostante il lungo contratto
Se si eccettua l’ingaggio – provvidenziale per tanti motivi – di Zlatan Ibrahimovic nel gennaio del 2020 – il mercato del Milan si è sempre sviluppato alla ricerca di giovani talenti da far crescere in casa ma già in qualche modo pronti per dare il loro contributo alla causa. I colpi, solo per citarene alcuni, di Tonali, Leao, Tomori, Maignan e de Ketelaere sono lì a dimostrare la bontà della politica rossonera.
Detto del giovane talento belga acquistato per oltre 30 milioni dal Bruges, gli stessi arrivi di Thiaw, Vranckx e Dest sono lì a certificare la linea verde seguita dal club rossonero. Che ora guarda in Premier League alla ricerca di un attaccante di prospettiva, ma già maturo per giocare eventualmente titolare, da inserire in rosa. Sfumato, per ora, il sogno Marco Asensio – che comunque sarebbe stato schierato sulla linea dei trequartisti – il nuovo obiettivo dei meneghini gioca in una squadra non di primissimo piano del campionato inglese.
Il Milan punta Daka: affare da 30 milioni
Ancora chiuso, nel ruolo di punta centrale, dall’intoccabile Jamie Vardy, Patson Daka sta meditando l’addio al Leicester. Nonostante un contratto lunghissimo . che scadrà nel 2026 – il giocatore zambiano potrebbe esser tentato da un’avventura nel campionato italiano. Le caratteristiche sono quelle già apprezzate da Maldini e Pioli: freschezza atletica, talento, margini di miglioramento e motivazioni.
Il club rossonero non ha fretta: la stagone del Leicester, iniziata in modo non troppo esaltante, potrebbe da sola comportare la possibilità che l’africano chieda la cessione per giocare titolare altrove. La squadra allenata da Brendan Rodgers non sembra in grado di mantenersi con costanza nelle zone medio-alte della classifica. Il calciatore non è disposto a fare panchina in un club che non ha veri e propri obiettivi di classifica. La valutazione di Daka, pari a 20 milioni, obbliga il Milan a fare un investimento importante, considerando che la società britannica chiederà almeno 30 milioni per il classe ’98. Soldi che, evidentemente, Maldini ritiene possano esser ben spesi per un giocatore dal talento ancora inesplorato.