Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa dopo il netto successo contro il Viktoria Plzen in Champions
Successo molto significativo per l’Inter, al di là del valore dell’avversario. I nerazzurri mettono a referto la prima vittoria in Champions League sul campo del Viktoria Plzen, risultato che permette loro di guardare al prosieguo del cammino in Europa con maggior fiducia.
Il tecnico della ‘Beneamata’, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa durante il post gara, parlando – per cominciare – della soddisfazione generata dalla sfida di stasera: “Siamo contenti. Sapevamo che non avremmo dovuto sottovalutare il Viktoria Plzen. Il percorso di tutte le italiane in questo stadio lo conosciamo. I ragazzi sono rimasti concentrati per tutta la partita e gli ho fatto i complimenti nello spogliatoio“.
RODAGGIO: “Se ora è completato? Il calendario era complicato e lo sapevamo. Questa è la terza gara in sei giorni. Il gruppo sta crescendo nella maniera giusta anche per quanto riguarda i singoli. Mi serve che tutti siano a disposizione, noi siamo venti giocatori di movimento più i tre portieri. Ora ci manca solo Lukaku, con lui saremo al completo“.
DZEKO-LUKAKU: “Edin è stato bravo, così come tutti i suoi compagni. A me servono tutti i giocatori in difesa, a centrocampo e in attacco. Lukaku rientrerà dopo la sosta e, di volta in volta, sceglierò la coppia d’attacco da mandare in campo“.
ACERBI: “Era l’esordio per lui oggi. Non era semplice giocare, ma è stato molto bravo. Tutti i calciatori sanno che c’è competizione tra di loro, questo è l’importante. Acerbi lo conosco e sicuramente potrà essere di grande aiuto. Ai ragazzi ho fatto capire in queste otto partite che ho bisogno di tutti loro, che le rotazioni ci saranno e coinvolgerò tutti. A Udine affronteremo la quarta sfida in dieci giorni. In poco tempo dovrò capire la formazione migliore per affrontare questo impegno“.
PERCORSO CHAMPIONS: “Quella tra Bayern Monaco e Barcellona sarà una grande sfida. In questo momento parliamo delle due migliori squadre al mondo. Oggi il nostro obiettivo era portare a casa la posta in palio. Abbiamo fatto diventare semplice una partita che non lo era, visto anche che nessuna italiana aveva vinto qui a Plzen. Abbiamo meritato di vincere, i ragazzi hanno voluto vincere e per questo sono contento“.
ESPULSIONE BUCHA: “È chiaro che ci abbia avvantaggiati, ma penso che fino a quel momento l’Inter fosse in controllo della situazione. L’unico neo era essere soltanto sull’1-0, senza aver messo a segno ancora il secondo gol“.
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