Il flop in Champions League comporta dei cambiamenti immediati in casa Juve: i due giocatori possono andar via già a gennaio
La clamorosa disfatta subita dalla Juve in Champions League ha certamente diversi ‘colpevoli’: dalle scelte, di uomini e modulo, di Massimiliano Allegri fino allo scarso carattere mostrato dalla squadra, nonchè ad una pesante lista di infortunati, le cause sono da ricercare in una serie di fattori. Inutile negare comunque che in campo ci vadano i giocatori. Che in questa situazione, con il tecnico difficilmente allontanabile anticipatamente per mere questioni finanziarie, rischiano di pagare per primi.
Tra i profili che hanno maggiormente deluso l’ambiente bianconero rientrano – e non solo dal match di ieri, ma praticamente da inizio stagione – due calciatori che, sia sotto Pirlo che sotto la gestione Allegri dello scorso anno – avevano quasi sempre portato a casa prestazioni positive. La linfa vitale derivante dall’apporto dei due sembra però essersi defintivamente esaurita. Per loro si aprono le porte del mercato di gennaio.
Cuadrado e McKennie sulla lista dei partenti
Juan Cuadrado e Weston McKennie sono stati tra i peggiori in campo nella disfatta dell’Allianz Stadium contro il Benfica. I bonus, per due che fuori dal campo sono grandi amici, sembrano essere esauriti. Il colombiano, già seguito con insistenza soprattutto dal Milan ma anche dalla Roma, ha poi il contratto in scadenza a giugno 2023. In siffatta situazione è facile per lui ipotizzare un addio a gennaio, piuttosto che un rinnovo di contratto che alla Continassa nessuno si sente, ora, di proporre.
Per quello che riguarda invece l’americano ex Schalke04, non sono da escludere piste italiane, con la Roma anche qui alla finestra. Le offerte dalla Premier però – e dalla stessa Bundesliga, dalla quale il calciatore proviene – non mancano. Allegri ha già dato il via libera alla cessione dei due, in vista dell’ennesima rivoluzione bianconera, che stavolta avverrà in anticipo. Già nella sessione invernale di scambi.