La strada per quello che sarà il probabile erede di Allegri si complica: la Juventus può perdere il grande obiettivo
In casa Juventus, è ormai chiaro, al centro dell’attenzione vi è il futuro di Massimiliano Allegri. La doppia sconfitta in Champions può aver già compromesso il cammino europeo della ‘Vecchia Signora’ che anche in campionato sta facendo enorme fatica.
Ecco quindi che nella corsa all’eventuale erede dell’allenatore toscano, un nome su tutti potrebbe sfumare nonostante sia stato a più riprese accostato ai colori bianconeri: tutta ‘colpa’ del Lione.
Esonero Bosz: il Lione anticipa la Juventus
Approdato in Francia nel maggio 2021 con grandi aspettative, Peter Bosz non è riuscito ad ottenere i risultati sperati sulla panchina del Lione. Il tecnico ex Ajax e Borussia Dortmund, ha chiuso all’ottavo posto chiudendo ogni possibilità di poter giocare in Europa alla squadra transalpina. Ed il Lione, in questa nuova annata, sta continuando a deludere. 13 punti in sette gare, quinto posto e recentemente ha incassato due sconfitte consecutive contro Lorient e Monaco. “Se sono sotto pressione? Perchè dovrei? Capita di perdere due partite di fila…”, ha detto Bosz ai microfoni di Prime Video dopo il ko contro i monegaschi. La realtà, però, stando a quanto riportato da ‘Footmercato.net‘, è che i vertici del Lione stanno seriamente pensando a quello che potrebbe essere un futuro diverso per la panchina della squadra francese.
“Abbiamo cambiato tanto, ci aspettiamo risultati, Peter sa che non aspetteremo febbraio o marzo”, ha detto Vincent Ponsot, direttore tecnico del Lione. Il cambiamento potrebbe avvenire già nelle prossime settimane, quindi. Ed il nome giusto, purtroppo per la Juventus, è uno dei seri candidati a sostituire Allegri in caso di esonero. Si tratta di Roberto De Zerbi, svincolato dopo l’avventura allo Shakhtar Donetsk ed in cerca di una nuova sfida. Per l”Equipe’ la deadline è fissata a metà novembre, in occasione del match contro il Nizza: se il Lione non dovesse rientrare per allora tra le prime tre in classifica, allora l’esonero sarebbe immediato.
Non è tuttavia escluso che in caso di tracollo, il rapporto possa venire interrotto abbondantemente prima. E De Zerbi rimane un nome caldo, alla finestra: la Juve è avvisata.