Il nuovo terzino del Milan, Sergino Dest, si è presentato oggi in conferenza: dal paragone con Seedorf e Gullitt al riscatto, le sue parole
È stato un trasferimento che ha sorpreso un po’ tutti, chiuso peraltro l’ultimo giorno disponibile del calciomercato. Sergino Dest potrà sicuramente dare un contributo significativo alla causa del Milan in questa stagione, coi rossoneri che vogliono alzare l’asticella in Champions League (oltre che bissare lo Scudetto).
Lo statunitense, classe 2000, si è presentato quest’oggi in conferenza stampa. Per cominciare, Dest ha così risposto alla domanda riguardante un paragone con Gullitt e Seedorf: “I nostri padri sono nati nel Suriname? È una sorta di fatto che mi ha portato a vestire la maglia del Milan. Sono una persona piuttosto riservata e non mi piace molto parlare della famiglia. Sono onorato di essere qui, spero di fare bene al pari di Seedorf“.
TATTICA: “Sono un difensore versatile, posso giocare sia a destra che a sinistra. La mia posizione preferita è il terzino, ma se ce n’è bisogno gioco anche più avanti“.
RISCATTO: “Perché il Milan dovrebbe riscattarmi? Io darà il 100% per dimostrare che il club possa decidere di trattenermi alla fine della stagione. Ora posso soltanto dare il massimo e fare del mio meglio“.
PROPRIETÀ AMERICANA: “Mi concentro più sul calcio. Mi fa piacere che la proprietà sia statunitense, ma questo non mi ha condizionato. Io mi concentro solamente sul campo“.
AMBIENTAMENTO: “Come procede? Bene. Ora giochiamo ogni tre giorni, di conseguenza non ha avuto tempo e modo di guardarmi intorno e visitare Milano. I miei compagni sono tutti molto accoglienti. Ricordare i nomi di ognuno di loro non è semplice, ma mister Pioli mi dà una mano“.
Milan, Dest: “La Serie A è diversa, qui posso crescere molto”
SERGINHO: “Se l’ho sentito? Lo conosco, so che ha fatto cose importanti qui al Milan. Io comunque penso a me stesso e alla mia crescita. Devo dare il massimo per il Milan“.
SERIE A: “Questo campionato è diverso. Qui ho la possibilità di diventare più completo. Cambiare squadra e il campionato è un’ottima opportunità per crescere e migliorare”.
GIOCO MILAN: “È molto bello, può consentirmi di sviluppare al meglio il mio gioco. Questa stagione è la mia occasione per aiutare il gruppo, sviluppando sia le mie caratteristiche difensive che quelle offensive“.
DIFFERENZA MILAN, BARCELLONA E AJAX: “Il gioco di Ajax e Barcellona, si basano sul possesso palla. Al Milan c’è maggior velocità, in modo da arrivare il prima possibile al gol. Però, per fare un confronto più approfondito preferisco aspettare la fine della stagione“.
GIOCATORI DEL PASSATO: “Il passato di questo club è grande. Qui sono passati tanti grandi giocatori come Ronaldinho e Maldini. Anche Leao è una grande calciatore. Ma la squadra è più importante del singolo. È il collettivo che ti porta a vincere. Qui posso migliorare molto, ora tocca a me“.