La panchina di Massimiliano Allegri adesso è a grande rischio: profonde riflessioni per la dirigenza della Juventus
La Juventus fa l’ennesimo passo falso in campionato. Dopo il pareggio con la Salernitana e la sconfitta in Champions League contro il Benfica, oggi è arrivata la sconfitta anche contro il Monza.
Massimiliano Allegri è nell’occhio del ciclone, inevitabilmente al centro di polemiche e critiche e la sua panchina non sembra più così stabile come prima. Sono ore calde per la dirigenza bianconera che è naturalmente molto preoccupata dai risultati della squadra che sembra non riuscire più a vincere, ne in Italia, ne tantomeno in Europa e sta seriamente riflettendo sul futuro del tecnico toscano. Nedved, Cherubini e Arrivabene avranno a disposizione la sosta delle nazionali per prendere una decisone. Sono diversi i nomi in ballo per sostituire Allegri, alcuni più avvicinabili di altri.
Disfatta Juventus, ore di riflessione su Allegri: i possibili sostituti
Sono ore di profonda riflessione da parte della dirigenza della Juventus su Allegri. La sconfitta di Monza ha acceso un allarme concreto e adesso si comincia ad ipotizzare il possibile sostituto. I nomi sono diversi, da Mauricio Pochettino a Zinedine Zidane, che, però, sembrano piste difficilmente percorribili a stagione in corso.
C’è poi Thomas Tuchel, di recente esonerato dal Chelsea e in cerca di una nuova sfida. Anche Roberto De Zerbi è stata una possibilità concreta, ma da poche ore l’ipotesi è sfumata, in quanto il tecnico italiano ha firmato un contratto di quattro anni con il Brighton.