Esonero rimandato, la Juve aspetta il sostituto di Allegri

Nonostante la crisi di gioco e risultati, per ora Allegri resta al suo posto: la società sfoglia la margherita per il sostituto

La crisi della Juve, iniziata in termni di risultati col pareggio contro la Salernitana ma avente radici che affondano nella scorsa stagione, sembra non finire mai. Nel giro di quattro giorni l’undici di Allegri ha dapprima compromesso il suo cammino in Champions, per poi perdere in quel di Monza, regalando ai brianzoli la prima vittoria della loro storia in Serie A.

Massimiliano Allegri pensieroso
Massimiliano Allegri © LaPresse

La dirigenza, pressata anche dalle proteste dei tifosi, riflette sul presente: un esonero del tecnico toscano, in questo momento, non appare una via percorribile. Le stesse parole dell’Ad Maurizio Arrivabene, intervenuto ai microfoni di DAZN nel pre-partita di Monza, sembrano scongiurare la via dell’allontanamento anticipato. La programmazione del futuro però è ben altra cosa: e in questo futuro certamente non ci sarà spazio per l’allenatore livornese. La caccia al sostituto è già partita.

Allegri via, due big in corsa per la successione

Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved camminano
Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved © LaPresse

Al netto del sogno rappresentato dall’arrivo di Zindeine Zidane – fortemente voluto dalla piazza- realisticamente i nomi in ballo sono due. Tra questi non vi rientra l’ex idolo del popolo juventino, che aspetta solo di prendere il posto di Didier Deschamps sulla panchina della Nazionale francese. Le idee di Agnelli e Arrivabene concordano su due profili, per certi versi simili, attualmente sotto contratto in Inghilterra e Spagna.

Parliamo del possibile grande ritorno di Antonio Conte, che sta facendo un ottimo lavoro al Tottenham, e della suggesitone che porta a Diego Simeone, comandante di ultradecennale durata in quel di Madrid. Per motivi opposti e contrari, i due potrebbero liberarsi dai contratti coi loro attuali club per sposare la causa bianconera. Per Conte sarebbe un ritorno, dopo il ‘tradimento’ dell’esperienza all’Inter, mentre per il Cholo sarebbe la prima esperienza in Italia. Proprio nel club rivale di tante battaglie quando da giocatore indossava le maglie della Lazio e della stessa Inter.

Gestione cookie