Caso Allegri: arriva la decisione di Agnelli

In casa Juventus c’è una bufera in atto che potrebbe ingigantirsi in questo fine settimana 

La Juventus gioca male e quel che è peggio non sta vincendo più. I 3 punti latitano da quasi un mese sia in campionato che in Champions League e, come noto, Allegri è sul banco degli imputati per non aver saputo sfruttare un mercato corposo messo a disposizione anche con il suo placet.

Andrea Agnelli passa la palla al CDA per Allegri
Andrea Agnelli ©LaPresse

L’ultima sconfitta col Monza grava come una mannaia sulle spalle del tecnico toscano che ha come attenuante la lunga lista di infortunati, ma questo non può giustificare un cammino pari a quello di una squadra di bassa classifica. La dirigenza della Juventus dovrà prendere una decisione in fretta, possibilmente prima del rientro dalla sosta il 2 ottobre, quando i bianconeri affronteranno il Bologna.

Agnelli ed Elkann se ne lavano le mani: ci pensa il CDA

Max Allegri rischia l'esonero
Max Allegri ©LaPresse

Venerdì si svolgerà il consiglio d’amministrazione in casa Juventus e sarà forse il giorno cruciale per decidere il futuro di Max Allegri. Agnelli ed Elkann infatti hanno passato la palla al consiglio per una decisione così delicata. Secondo il QS infatti il rischio più grande è quello di rilevanza economica, più che d’immagine. Non passare il turno in Champions League significherebbe perdere circa 50 milioni di introiti utili ad ammortizzare l’esborso sul mercato estivo. Poi a questo bisogna aggiungere il serio e realistico rischio di una mancata qualificazione alla prossima Champions League, che quantificato in termini di pecunia costerebbe alla Juventus una perdita di altri 90 milioni. Una società come la Juve, inoltre quotata in borsa, deve fare anche questi conti e basarsi su prestazioni che in fin dei conti mancano da un anno e mezzo circa. Durante la scorsa stagione infatti i bianconeri hanno faticato non poco per raggiungere la qualificazione in Champions. Il tempo a disposizione di Allegri è stato abbastanza, ora mancano due giorni per conoscere il futuro del mister e un’eventuale “sentenza” di esonero è più realistica di quanto si possa pensare. La cosa certa è solamente una: la situazione, in un modo o nell’altro, va risolta.

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