Mentre si attende la ripresa del campionato tiene ancora banco la “crisi” della Juventus e l’operato di Allegri
31 agosto 2022 è la data in cui la Juventus ha vinto l’ultima volta, poi 3 sconfitte e due pareggi tra Serie A e Champions League.
Non bisognerebbe aggiungere altro per inquadrare la delicata situazione che stanno vivendo i bianconeri e, su tutti, Massimiliano Allegri. Oltre alla girandola di nomi accostati alla Juventus c’è stato chi ha utilizzato toni perentori sull’operato dell’allenatore, chi ha smorzato adducendo il tutto a un semplice periodo negativo e chi, prontamente, ha affibbiato la situazione attuale a un mercato mal progettato in estate. Non è di questa idea Stefano Agresti, che non va molto per il sottile dando chiare responsabilità a una sola persona.
Agresti: “Scegliere Allegri è stato illogico”
Non le manda a dire Stefano Agresti su quello che secondo lui non ha funzionato in questo biennio della Juventus. Se i bianconeri nelle scorse stagioni avevano sbagliato il mercato trovandosi senza attaccanti e centrocampisti Agresti è convinto che – “con gli acquisti da gennaio a oggi, acquistando Vlahovic, Pogba, Paredes, la Juventus ha fatto il possibile e ha fatto scelte sensate sul mercato”. Poi si concentra su quello che secondo lui è stato un errore strategico da parte della dirigenza: “Per me l’errore è stato fatto sul mister, quella sì che è stata una scelta illogica. E ad oggi le responsabilità di Allegri sono giganti nel momento che la squadra sta attraversando.”
Queste le dichiarazioni di Stefano Agresti a ‘Radio Radio’, il quale non si esime dall’attaccare direttamente Allegri, o meglio, la scelta fatta dalla dirigenza juventina lo scorso anno. Risulta palese che le prestazioni e i risultati della Juventus nell’ultimo mese non lasciano molto spazio a lodi o complimenti, per questo andranno fatte delle riflessioni basandosi sull’operato di Allegri una volta effettuato il “giro di boa”. Indubbiamente per ora la fiducia al mister toscano è stata confermata, poi sarà il campo a parlare.