Via dall’Inter, il veterano torna a casa: colpo a ‘zero’

A fine stagione il veterano nerazzurro potrebbe accasarsi nel club che lo lanciò in Italia: possibile addio a ‘zero’ per il big

Nella finora travagliata stagione dell’Inter, c’è stato già spazio per più di un malumore. Tra sostituzioni affrettate – leggi il doppio cambio shock di Inzaghi al 29′ di Udinese-Inter – ed alcune esclusioni eccellenti in Champions League, non è certo mancata la dialettica nello spoglatoio dei vicecampioni d’ Italia.

Simone Inzaghi Champions League
Simone Inzaghi © LaPresse

In particolare ha destato scalpore il dualismo tra Andre Onana e Samir Handanovic, con quest’ultimo – ancora capitano dei nerazzurri – escluso dalla gara contro il Bayern Monaco a favore del suo più giovane collega. Col tecnico Inzaghi che nei giorni successivi ha ufficializzato l’alternanza dei due in base alle diverse esigenze delle partite, il caso è ufficialmente aperto. Il portiere sloveno ha fatto poco per nascondere il suo disappunto. A fine stagione potrebbe arrivare una decisione che in realtà era nell’aria già sul finire della scorsa annata.

Handanovic, suggestiva idea Udinese nel futuro

Samir Handanovic perplesso
Samir Handanovic © LaPresse

Dopo aver rinnovato il contratto per una sola stagione – questa – Handanovic deve fare i conti anche con la carta d’identità. Le primavere sulle spalle sono ormai 39, forse troppe per continuare a sperare di essere il titolare indiscusso di un club ambizioso come quello nerazzurro. L’idea di fare panchina però non va proprio giù allo sloveno. Che starebbe meditando una clamorosa decisione.

Come riportato da Interlive.it, l’estremo difensore, dopo oltre 10 anni e quasi 450 presenze totali con l’Inter, a fine anno andrà via. Oltre all’ipotesi ritiro – con conseguente possibile inserimento nei quadir dirigenziali della Beneamata – prende piede anche la pista Udinese. Per un ritorno a casa che avrebbe del romantico. Il club friulano ha infatti lanciato in Serie A, nell’ormai lontano 2004, un giovane Handanovic, che iniziò a mettersi in luce proprio nella società bianconera. La titolarità non sarebbe affatto garantita nemmeno dal tecnico Sottil, che allo stati attuale può contare su un ottimo Silvestri, ma l’idea di finire da dove si era inziato, stuzzica non poco il calciatore.

 

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