Primo arbitro donna in Serie A: “Momento storico”

Sassuolo-Salernitana segnerà la storia del calcio italiano con una svolta epocale, all’arbitro donna Ferrieri Caputi la prima direzione in Serie A

Dopo più di centocinquanta partite dirette a partire dalla Serie D, laddove gli Organi Tecnici di rappresentanza allargano i propri confini sull’intero territorio nazionale, l’arbitro Ferrieri Caputi sbarca ufficialmente in Serie A. Una gavetta come molte, in linea con i più alti standard dell’AIA. Ma quel che più segna questo momento, definito “storico” dal presidente Alfredo Trentalange, è il fatto che l’arbitro in questione sia una donna.

Maria Sole Ferrieri Caputi ©LaPresse

Per la stagione 2022-2023, Ferrieri Caputi è stata inserita nell’organico della CAN A assieme ad altri quattro neopromossi. Questione di merito, fatica e grande forza d’animo. “Sono 1700 le associate e per la prima volta una di loro fa il suo esordio nella massima serie. Traguardo storico dopo 100 anni di tradizione maschile. Qui non viene concesso nulla per privilegio, ciò che spetta è di diritto. Lei si è guadagnata questo percorso e sono veramente emozionato, per noi e per l’associazione. Un successo che racchiude gli sforzi di 30mila persone”, ha dichiarato il presidente.

Ferrieri Caputi ad un passo dall’esordio: “Traguardo meritato”

Maria Sole Ferrieri Caputi ©LaPresse

A Ferrieri Caputi ora tocca la prossima sfida di campionato tra Sassuolo e Salernitana, in programma il prossimo 2 ottobre alle ore 15. Eppure quella non sarà sulla carta la volta assoluta in cui ha arbitrato squadre di categoria superiore: era infatti capitato con Cagliari (vs Cittadella) e Sampdoria (vs Reggina) nei rispettivi scontri di Coppa Italia nella passata stagione. Da appena un anno faceva parte dell’organico della CAN B. In più, le sue prestazioni hanno valso anche la chiamata a livello internazionale per il Mondiale di calcio femminile Under-17.

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