In conferenza stampa alla vigilia di Inter-Roma ha parlato il tecnico dei nerazzurri, Simone Inzaghi
Situazioni di classifica poi non tanto diverse. Inter e Roma, domani pomeriggio, si sfideranno in un big match che dirà molto sul prosieguo della stagione della squadra di Simone Inzaghi così come quella di Josè Mourinho. Un punto li distanzia, i capitolini sono avanti ma (come l’Inter a Udine) sono reduci dal ko contro l’Atalanta.
E adesso a parlare è Simone Inzaghi che, in conferenza stampa, presenta la sfida di San Siro toccando diversi temi. “Una partita impegnativa, fatta di duelli. Incontriamo una squadra con un grande allenatore, noi dobbiamo fare di più a partire da domani”.
Inter, esonero Inzaghi: “Sempre a rischio”
Il tecnico piacentino torna sul clamoroso tonfo di Udine: “Sappiamo che la sconfitta di Udine è arrivata a causa nostra, siamo stati sotto al nostro standard”. Inzaghi torna a parlare anche di Romelu Lukaku, indisponibile da tempo e che non giocherà contro i giallorossi: “C’è stato un rallentamento che ci toglie un calciatore importante, lo staff lavora per recuperarlo. È passato un mese ma servirà ancora un pò di tempo”.
Sull’emergenza in mediana: “Ho solo quattro giocatori, tre dall’inizio e uno che subentrerà. Brozovic è infortunato, Gagliardini non si è allenato negli ultimi due giorni”. Sul fatto che i risultati possano metterlo in discussione, Simone Inzaghi non fa giri di parole e va dritto al punto.
“La società ci supporta in ogni momento. Dobbiamo fare tutti di più, io in primis. Abbiamo ascoltato le critiche costruttive. Noi allenatori siamo sempre a rischio, ogni partita richiede decisioni. Ma io sono molto tranquillo, ho la giusta tranquillità”.