Il vicepresidente bianconero Pavel Nedved ha parlato anche della delicata situazione Allegri nel pre-gara del match di Champions
Il pre-partita di Juventus-Maccabi Haifa, match valido per la terza giornata del Gruppo H di Champions League, è stata l’occasione per ascoltare le parole di uno dei dirigenti bianconeri più in vista: il vicepresidente Pavel Nedved. Ai microfoni di Sky Sport l’ex Pallone d’Oro non si è limitato a parlare della pur decisiva gara contro la compagine israeliana.
“Di Maria, Vlahovic e Milik insieme? È un bellissimo trio. In passato c’erano Trezeguet, Del Piero e Ibrahimovic. Diciamo che questi hanno veramente una qualità alta, poi farli coesistere secondo me non sarà facile. Credo che insieme siano molto compatibili e si è visto. A Milik piace venire incontro, mentre Dusan è uno che parte sempre. Mi piacciono tutti e due, speriamo di recuperare presto Milik“, ha esordito Nedved in merito alla possibilità di veder giocare assieme, quando saranno tutti disponibili, i tre tenori dell’attacco bianconero.
Nedved, arriva l’annuncio su Allegri
Intevitabili le considerazioni sull’argomento che ha tenuto banco durante tutta la sosta delle Nazionali, ovvero il possibile esonero di Max Allegri. Il dirigente ceco è stato più che chiaro al riguardo: “L’allenatore non è stato mai in dubbio neppure per un minuto. Ovviamente c’è stata fiducia dopo la partita, però ammetto che si sono fatti davvero pochissimi allenamenti, ed io non sono bravo a capire lo stato di forma della squadra. Lo capiremo andando avanti e facendo delle partite. Sono fiducioso perchè ho visto i ragazzi rientrati dalle Nazionali con il piglio giusto e si è visto contro il Bologna, però vediamo se basterà“, ha proseguito.
Infine, un pensiero sulla strabiliante prova messa in campo dal Napoli ieri sera, e sulla ‘necessità’ di proporre un gioco offensivo specialmente in Europa: “Ho visto il Napoli e devo fargli i complimenti. Ha fatto una grandissima partita. Mi impressiona per il gioco e per come giocano i calciatori. Noi abbiamo delle idee in testa, abbiamo giocatori a cui piace la fase offensiva come Chiesa e Pogba. Idee ne abbiamo ma la squadra che scende in campo stasera è forte e deve fare punti contro il Maccabi“, ha concluso.